Controlli nella Piana: in auto con due chili di coca, un altro beccato con la marijuana
Oltre due chili di cocaina e altri duecento grammi di marijuana sequestrati e due persone finite ai domiciliari. È il bilancio di due diverse attività portate a termine dai carabinieri di Gioia Taura, impegnati durante i controlli previsti per vigilare sulle norme anti covid, ma che in entrambe le situazioni si sono invece trovati difronte all’atteggiamento sospetto dei fermati, che li ha portati a indagare e dunque scovare la droga.
Il primo caso è avvenuto nella zona di Rosarno dove i militari della Tenenza locale, assieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza un 33enne incensurato.
Fatale, in questo caso, è stato proprio il comportamento strano dell’uomo che, mentre passava da una strada interpoderale di Contrada Nespolaro, in prossimità di alcuni terreni di sua proprietà, vista la pattuglia dell’Arma che arrivava dalla direzione opposta ha tentato di darsi di darsi alla fuga con una manovra repentina.
I Carabinieri lo hanno così inseguito per qualche chilometro, percorrendo alcune stradine di campagna, sino a quando il 33enne è andato ad urtare, da solo, contro un cancello di una proprietà privata ed è stato costretto a fermarsi.
I militari lo hanno pertanto identificato e perquisito e proprio nell’auto, sotto il sedile del conducente, gli hanno trovato due panetti termo-sigillati contenenti la cocaina, per un peso complessivo di oltre 2 chili, e del materiale vario per il suo confezionamento.
La droga è stata sequestrata e sarà trasmessa al laboratorio analisi del RIS di Messina per gli accertamenti tossicologici del caso. L’uomo invece, espletate le formalità, è stato portato nella sua abitazione dove resterà ai domiciliari.
Il secondo arresto è avvenuto a San Ferdinando: anche qui i carabinieri, che erano impegnati in un controllo alla circolazione stradale, hanno sorpreso un 43enne anche lui incensurato in possesso di due dosi di marijuana.
I militari, però, insospettiti dall’atteggiamento particolarmente nervoso dell’uomo, hanno subito deciso di estendere la perquisizione anche alla sua abitazione, a Polistena, all’interno della quale hanno ritrovato altri 200 grammi di marijuana già suddivisa in dosi e custodita dentro degli involucri in cellophane e dei barattoli in vetro e pronta per essere venduta.
Il 43enne è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e messo anch’egli ai domiciliari in attesa del giudizio di convalida.