Boom di iscritti a Confartigianato Crotone
Salvatore Lucà, segretario generale di Confartigianato, ha presentato all'ufficio di presidenza i primi dati pervenuti dalla Confederazione di Roma sulle risultanze dei nuovi iscritti pre abbinati per l'anno sociale 2010/2011. Il risultato è un vero e proprio exploit: per la Confartigianato di Crotone, infatti registra un aumento esponenziale, ca. seicento nuove piccole e medie imprese hanno ritenuto aderire e sostenere la politica associativa della Confederazione. Lucà, ha dichiarato che "questo primo risultato è il giusto riconoscimento ad un lavoro iniziato tanti anni fa in questa provincia e che oggi pone la nostra Associazione a leader induscussa nella rappresentanza delle imprese dell'artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi. Un risultato gratificante in un momento di grave crisi e di apatia generale e sfiducia dei nostri concittadini che cì responsabilizza, ove c'è ne fosse bisogno, e che cì stimola ulteriormente in un'attività di sindacato che dovrà essere ancora più incisiva e con un sistema di servizi adeguato alle nuove esigenze dei nostri imprenditori che vivono uno stato di crisi devastante".
Lucà ha inoltre sottolineato che "un dato importante è quello che le adesioni sono spalmate ovunque, in tutti i centri della provincia, segno che evidenzia come l'attività portata avanti da Confartigianato è apprezzata e condivisa un po' ovunque, da Crotone Città al piccolo centro montano che sicuramente vive condizioni diverse e particolari dai vari centri costieri. Questi risultati per un certo verso impensabili in un territorio dove si registra un allontanamento generale dall'attività pubblica, ci mette ora nelle condizioni ottimali di riprogrammare un'azione diversificata per macrosettori, potendo lavorare sulla rappresentanza di oltre 2000 imprese. Certamente, senza alcun condizionamento, dovremo dire la nostra sui vari incentivi messi a disposizione della nostra Regione che tante volte non sono proprio congeniali alle esigenze delle nostre piccole imprese associate ma anche la nostra Federazione ha il dovere di rivedere alcuni progetti e proporre servizi ed un'attività più innovativa e dedicata ad una platea di imprenditori che nella pratica rappresenta il vero nerbo portante della nostra economia.
Ha continuato Lucà "Uno dei nostri obiettivi, ambizioso ma non certo irrealizzabile, è far risalire la città di Crotone e la sua provincia dagli ultimi posti di ogni classifica socio-economica in cui è relegata a posizioni certo più consone e coerenti con il potenziale, ancora inespresso, del nostro territorio"."Nelle prossime settimane",ha concluso Lucà, "informeremo le imprese del crotonese, nessuna esclusa, sulle nuove strategie associative previste per il futuro, dei risultati finora ottenuti, della nuova organizzazione associativa con il coinvolgimento di giovani professionisti, delle nuove convenzioni e protocolli di intesa sottoscritti a favore sia delle imprese, sia dei pensionati che degli aderenti a Confartigianato persone con le sue strutture territoriali di volontariato ANCOS."
Una iniziativa di questi ultimi giorni, riteniamo strategica per tutto il settore dell'agroalimentare, è l'accordo sottoscritto con il Consorzio interregionale del Mezzogiorno che darà la possibilità a tantissime aziende del comparto di entrare con facilità sui mercati internazionali con i nostri prodotti e nel contempo avviare nuove microimprese entro il prossimo trenta marzo con contributi a fondo perduto del 50% già disponibili. Un'attività coerente con le nuove esigenze imprenditoriali che registra inoltre l'azione propositiva e costruttiva di Confartigianato a tenere uniti nelle politiche generali tutto il mondo delle PMI con l'adesione incondizionata a RETE IMPRESE ITALIA con cui i primi risultati cominciano già a manifestarsi.