Sanità. La Calabria capofila per cure palliative

Calabria Salute

Lo scorso dicembre la Regione ha deliberato l'uso immediato dei fondi previsti per costruire la Rete di terapia del dolore e Cure Palliative indicando l'Azienda Ospedaliera di Cosenza capofila del progetto di riorganizzazione. Ne ha parlato - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - lo speciale "Salute & Benessere" del "Giornale" evidenziando l'efficienza della Calabria che e' prima in questo determinato comparto della medicina. Nell'articolo si fa riferimento al dottor Francesco Amato, responsabile dell'Unita' operativa di terapia del dolore e cure palliative-Hospice e presidente nazionale di Federdolore, nominato, appunto, coordinatore del tavolo tecnico interaziendale che gestisce il progetto. "Abbiamo anzitutto creato - spiega Amato - il sito web www.dolorenograzie.com, gestito nella Unita' operativa di terapia del dolore, che si e' rivelato il miglior canale per dialogare con i medici di medicina generale impegnati sul territorio coinvolgendo i pazienti e il mondo del volontariato. Inoltre abbiamo costruito una forte collaborazione con Isal Cosenza, l'associazione nazionale di cittadini attiva nella lotta al dolore. Questo ci ha consentito di aderire e collaborare al progetto 100 Città contro il dolore, iniziativa che vuole informare i pazienti sulla possibilita' di cura e fornire informazione sulle strutture assistenziali del territorio". I tecnici della Regione hanno, tra l'altro, predisposto l'Osservatorio Regionale sul buon uso del farmaci, grazie al quale sara' possibile avere informazioni sulle prescrizioni e verificare il corretto uso dei farmaci oppioidi, risorsa terapeutica spesso sottoutilizzata. "Il nostro obiettivo - conclude il commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza Paolo Maria Gangemi - e' l'incentivazione della qualita' assistenziale, che vogliamo promuovere attraverso l'avvio di processi di valutazione qualitativa sull'attivita' svolta".