Covid, un centinaio di tamponi a chi rientra in auto. Attesi 400 calabresi di ritorno con il treno
Circa un centinaio di tamponi sono stati fatti ai calabresi che, bloccati in altre regioni, stanno rientrando nelle loro residenze. I posti di controlli sono stati allestiti quanto sull’autostrada A2, quanto sulla statale 106.
Le postazioni si trovano a Frascineto, nell'area di servizio "Frascineto Ovest" sulla A2, dove sono attive sei squadre con medici e infermieri e a Roseto, nei pressi del castello, dove, oltre ai sanitari ci sono anche due pattuglie di carabinieri della compagnia di Corigliano e a due pattuglie della Guardia di finanza del Gruppo Sibari.
Tuttavia si attende un aumento del flusso di viaggiatori e quindi di tamponi il cui esito verrà comunicato nel giro di 24/72 ore al diretto interessato e alle strutture preposte. Il tampone verrà ripetuto e in caso di doppia negatività la persona sottoposta potrà sospendere la quarantena prima del tempo.
Nel frattempo il dipartimenti della Protezione civile attende circa 400 calabresi che rientreranno in Calabria con il treno. Per questo motivo all’arrivo in stazione ci saranno gli uomini della Polfer e i sanitari dei laboratori mobili incaricati di fare controlli. Ogni passeggero verrà infatti sottoposto al controllo della temperatura, e verrà informato sull'obbligo di registrarsi sul sito della Regione Calabria. Sarà chiamato inoltre a rispettare i 14 giorni di isolamento domiciliare volontario.
I tamponi, invece, verranno effettuati solo su base volontaria. A Paola, nella mattinata, con l'intercity IC 723 sono scesi circa 24 passeggeri, provenienti da Roma Termini. Nel pomeriggio e in serata arriveranno gli altri passeggeri che hanno prenotato il rientro nella proprio luogo di residenza.