Covid. Migranti divulgatori delle pratiche anti-contagio grazie al lavoro della Onlus
“Non abbiamo lasciato da soli i ragazzi nella delicata fase 1 della pandemia e continueremo a far sentire loro la nostra vicinanza anche nella fase 2”. E’ quanto afferma Vittoria Paradiso, presidente dell’associazione PartecipaAzione Onlus che nei quasi due mesi di lockdown insieme a Davila Scarpelli e Gianpaolo Rosa, rispettivamente vicepresidente e tesoriere dell’associazione hanno portato avanti il progetto “ L’arte di Conoscersi in Cantiere” finanziato dal Ministero dell’Interno, con risorse del fondo Asilo Migrazione e Integrazione Fami 2014-2020,realizzato in partnership con il comune di Mendicino (soggetto beneficiario) e l’associazione PortaCenere.
Nell’emergenza sanitaria, i minori non accompagnati sono diventati invisibili per l’opinione pubblica, così l’associazione PartecipaAzione onlus ha avvertito la responsabilità di rimodulare il proprio lavoro.
“Il nostro obiettivo è l’inclusione dei ragazzi, la lunga quarantena, seppur vissuta in gruppo nei centri di accoglienza, avrebbe potuto compromettere i risultati conseguiti nei laboratori di pittura, teatro e musica” . Ha dichiarato la presidente dell’associazione PartecipaAzione Onlus , che ha aggiunto: “abbiamo pertanto deciso di potenziare i contatti tra l’associazione, i ragazzi e i professionisti, far sentire affetto e vicinanza, coinvolgendoli in diverse attività attraverso il supporto delle tecnologie digitali, in particolare di video e messaggi”.
“Abbiamo parlato del virus e delle buone pratiche anticontagio, - chiosa Vittoria Paradiso - fornendo loro informazioni tradotte in diverse lingue, invitandoli a diventare a loro volta divulgatori delle regole da seguire per limitare la diffusione del covid 19”
“Abbiamo iniziato con l’adesione alla campagna “Lontani ma vicini” e – conclude Vittoria Paradiso- “sono in programma ulteriori attività che impegneranno direttamente i ragazzi “. “La psicologa Erika Gallo- precisa- ha provveduto a fornire alcune indicazioni per affrontare al meglio questo periodo, contributo tradotto dai nostri mediatori in arabo, francese e inglese”.
L’associazione PartecipaAzione Onlus ha inteso inoltre sostenere la sanità calabrese in questo particolare momento devolvendo parte dei fondi del 5 per mille per l’acquisto di presidi medici: termoscanner, misuratori di pressione e laringoscopi ai reparti di Neonatologia e Ginecologia e Ostetricia dell’Annunziata di Cosenza.