Ai domiciliari per droga, minaccia un altro “cliente” moroso e finisce in carcere
Poco più di una settimana fa era finito in arresto, e messo ai domiciliari, per spaccio di droga ma anche per una tentata estorsione ai danni di un tossicodipendente e dei suoi familiari, entrambi minacciati per farsi pagare un credito dovuto dalla vittima per una precedente cessione di stupefacente (QUI).
A quanto pare, però, non avrebbe perso il vizio di intimorire le vittime, nemmeno durante la detenzione domiciliare. Almeno così sostengono gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di polizia di Lamezia Terme che oggi hanno arrestato nuovamente un pregiudicato 21enne del posto, Mario Marcianò.
Secondo gli investigatori, e dopo delle attente indagini, il giovane avrebbe minacciato telefonicamente anche un altro tossicodipendente, anch’egli debitore nei suoi confronti di somme di denaro per delle precedenti cessioni di droga.
Queste acquisizioni investigative, con una dettagliata informativa di reato, sono state subito riportate alla Procura della Repubblica della città della Piana che ha richiesto ed ottenuto dal Gip l’emissione del nuovo provvedimento restrittivo, eseguito dai poliziotti che hanno accompagnato il 21enne nella Casa Circondariale di Catanzaro.