Riparti Calabria, Fillea Cgil: “Graduatoria seria e trasparente”
La Fillea Cgil si aspetta “una graduatoria seria e trasparente per evitare di aiutare tutte quelle aziende che nel tempo hanno aumentato i loro profitti sempre e solo sull’anello più debole della filiera, i lavoratori”.
È quanto scrivono Simone Celebre, Enzo Scalese, Giuseppe De Lorenzo ed Endrio Minervino, rispettivamente segretario generale Fillea Cgil Calabria, segretari area centrale, area Pollino, e Reggio Calabria in merito al “bando “Riparti Calabria”, il quale prevede il finanziamento per 150 milioni di euro a fondo perduto. Ovvero un contributo di € 2.000,00 da distribuire alle aziende al di sotto dei 10 dipendenti”.
Per la Fillea la misura risulta “insufficiente a soddisfare tutte le imprese colpite dal lockdown (ci saremmo aspettati una presa di posizione forte da parte di tutte le associazioni datoriali), vogliamo porre l’attenzione sul fatto che ad usufruirne debbano essere , solo, le imprese regolari( per la stragrande maggioranza nella nostra Regione tutte al di sotto dei 10 dipendenti)”,
Per questo chiedono di “vincolare questi incentivi alle aziende che rispettano leggi e CCNL” e di premiare “quelle imprese che negli anni si sono sempre contraddistinte per il versamento dei contributi previdenziali ai lavoratori e per il regolare versamento della cassa edile”.