Associazione Prima o Poi ed Amica Sofia insieme per i Laboratori di Filosofia Civile
"Covid-19 non ha certo fermato le ragazze ed i ragazzi della Prima o Poi, associazione di adolescenti soveritani che continuano il loro percorso di cittadinanza attiva nel piccolo borgo del catanzarese. Per continuare il discorso sulla legalità intrapreso lo scorso anno, le contingenze del momento hanno costretto l'associazione a far di necessità virtù: sabato scorso, nella piazza virtuale di Google Meet, ci si è potuti ritrovare in una chiacchierata fra giovani studenti e studentesse con la professoressa Raimonda Bruno ed il professor Massimo Iiritano, in un incontro tematico dal titolo già impegnativo, "La Filosofia dalla porta di servizio - Laboratori di Filosofia Civile".
Arricchito dagli autorevoli interventi dei professori di Amica Sofia, che da sempre indirizzano i ragazzi al pensiero filosofico e senza passar inosservati visto che anche dall'impegno civile di essi nascono questi incontri, il dialogo si è incentrato sul valore della Giustizia e del suo rapporto con la Libertà, in una percezione che può sembrare ormai distorta, specie in questi giorni di profonde limitazioni. L'intervento dei giovani studenti ha mostrato una piena consapevolezza della difficoltà di questi giorni e del profondo senso del sacrificio che non può non sfuggire dall'essere la base di ogni comunità.
Non a caso, inoltre, l'incontro si è svolto proprio nella ricorrenza del 42esimo anniversario della morte di Peppino Impastato: si è parlato quindi della priorità di riscoprire il valore della Bellezza, come strumento di lotta a tutto ciò che ci incatena al pessimo e ci rassegna dinanzi all'insufficente, proprio seguendo gli insegnamenti dae giovane siciliano. Ad aprire il "tavolo virtuale", moderato dalla studentessa promotrice Rossana Talarico, sono stati i saluti dell'Amministrazione Comunale, portati dal Consigliere Nadia Lorusso e quelli del Presidente dell'associazione, Antonio Pisani.
Durante l'incontro, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di confrontarsi coi professori, dai quali sono riusciti ad ottenere anche la promessa di dar seguito ad una lunga serie di incontri, per un interesse sentito da studenti come Giovanni Sirianni, intervenuto anche lui all'incontro, e Rossana Talarico, già partecipi alle attività di Amica Sofia nell'ambito di un progetto scolastico. Le premesse per rendere questi incontri proficui ci son tutte: il futuro parte da qui."