Tropea, le proposte anti covid del consigliere leghista Piserà

Vibo Valentia Politica

Sono 5 le proposte che Antonio Piserà, consigliere comunale di Tropea della Lega, intende proporre all’amministrazione comunale per salvaguardare il settore turistico.

Tra queste delle “agevolazioni tariffarie sulle utenze domestiche per le famiglie più svantaggiate, in possesso dei requisiti per l’ammissione al bonus sociale per disagio economico, relativamente all'erogazione l di energia elettrica e/o di gas, fornendo ai sensi del D.P.R. 445/00, il codice fiscale di tutti i membri appartenenti al nucleo ISEE, nel rispetto della condizione di unicità dell’agevolazione per nucleo familiare (ovvero per ogni singolo nucleo familiare)”.

Propone che la “la quota per l’addizionale comunale IRPEF, venga portata dall’attuale 0,80% allo 0,70%, sebbene se ne trarranno effettivi e visibili benefici nel 2021” e che “la tassa di soggiorno per le strutture turistiche alberghiere ed extra alberghiere venga ridotta rispetto alle attuali tariffe in vigore del 70% per il 2020 e del 50% per il 2021”.

Ma non solo, dal momento che suggerisce che “la TARI per le utenze non domestiche, ed in particolare per quelle attività che il lockdown ha costretto alla chiusura venga ridotta dell'80% per la parte della quota variabile, per il periodo di chiusura previsto dai DPCM, per tutto il 2020; per le attività in esercizio, del 25%; per il 2021 del 15%”.

Piserà ritiene inoltre che “sia opportuno un intervento sensibile sulla tassa per l’occupazione del suolo pubblico, che ne preveda la sospensione (in quanto suolo effettivamente non utilizzato), per lo meno per tutte quelle attività realmente operative dalla data dell’entrata in vigore del DPCM dell’ 11 marzo e sino al 18 maggio 2020, considerato che le attività commerciali hanno subito particolarmente la violenza del lockdown. Trovo, altresì, corretto che la medesima tariffa venga ridotta del 50% per tutto il 2020, posto che con le nuove norme di distanziamento sociale la fruibilità del pubblico subirà gravi riduzioni” e anche per il 2021.

“A causa dell’emergenza sanitaria del contagio da Covid-19 -scrive il consigliere leghista - la condizione sociale ed economia del nostro Paese è precipitata in un baratro che non ha eguali nella storia”. Per questo è convinto che sia “necessario, in termini di sopravvivenza, che ogni ente di ogni ordine e grado nell’ambito delle proprie competenze, attivi un piano di sostegno alla cittadinanza e alle attività produttive e commerciali, nell'assoluta consapevolezza che si stia assistendo ad una crisi senza precedenti”.

Per Piserà “il Governo fino ad oggi non ha sostenuto gli enti locali, se non con blandi proclami come quelli lanciati dal Vice Ministro Laura Castelli, che ha ribadito, sull'esempio di Ponzio Pilato, che la sospensione o la proroga delle tasse locali spetti ai Comuni con decisioni autonome (tra l'inutile e l'irrealizzabile segnalo anche l'idea legata alla concessione a titolo gratuito di maggiore spazio pubblico)”. Da qui la richiesta di “un provvedimento “Cura Comuni”, in vista della fisiologica diminuzione delle entrate che graverà sui servizi essenziali erogati dai Comuni, con un effettivo rischio di default degli stessi”.