Fase 2. Si riparte, tutti. Tra nuove regole e più sicurezza: come si prepara la ristorazione?
Dopo l’allentamento del lockdown e l’avvio dell’ormai nota “Fase 2” post Covid, le città tentano di ritornare ad una “contingentata” normalità.
La necessità di riappropriarsi di spazi comuni così come di consuetudini a lungo “sospese”, riporta nella socialità quanti erano stati finora rinchiusi nelle sicurezze delle proprie case.
Dopo il primo step del 4 maggio scorso, quello di lunedì 18 è il secondo è più importante. Tutte le attività commerciali ed imprenditoriali - le più colpite, dopo naturalmente i contagiati, da questa pandemia non solo sanitaria ma anche economica - risolleveranno le saracinesche.
Tra queste anche quelle della ristorazione, una ragnatela di piccola imprenditoria che rappresenta uno dei gangli economici più rilevanti del “sistema” Paese.
Anche a Crotone si riparte. Lo fa, per esempio, uno dei locali più conosciuti della provincia, l’Insolito, che opera affacciato sul lungomare cittadino. E con esso, insieme al suo titolare, Alessandro Carbone, abbiamo voluto constatare, di persona cosa accadrà dal prossimo 18 maggio.
Le misure, gli adattamenti ad una nuova quotidianità come incideranno per modificare le vecchie abitudini ora superate da una stagione 2.0 per la socialità. Ma cosa cambia concretamente? Scopriamolo nel video…