Beccato “u rizzu”, uomo di fiducia del “boss” di Rossano Nicola Acri | IL VIDEO
E’ stato catturato nella tarda serata di ieri dai Carabinieri del comando provinciale di Cosenza, Salvatore Galluzzi, pericoloso latitante appartenente alla locale di 'ndrangheta attiva nel basso jonio cosentino e ritenuto uomo di fiducia di Nicola Acri, a sua volta temutissimo killer - considerato il boss della cosca di Rossano - arrestato nel novembre scorso dopo un periodo di latitanza. Galluzzi è stato rintracciato a Vigevano, in provincia di Pavia, insieme a due favoreggiatori, non calabresi, e che non sono stati arrestati: la loro posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria locale.
Galluzzi, alias “u rizzu”, è ritenuto un personaggio importante all'interno della cosca rossanese: su di lui pende una condanna a 16 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti ed era ricercato dal maggio del 2010. Nell’appartamento in cui si nascondeva sono stati sequestrati documenti utili al prosieguo dell’attività investigativa ma non sono state rinvenute armi.
Nella stessa serata i carabinieri di Rossano hanno tratto in arresto anche Giuseppe Morrone, 32enne incensurato che ne avrebbe favorito la latitanza fornendogli documenti falsi.
I particolari dell’operazione sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina nella caserma Paolo Grippo di Cosenza, con il colonnello Francesco Ferace, comandante provinciale dell’arma dei Carabinieri. L’attività dell’antimafia è, in questo momento, concentrata nella zona del rossanese.