Aeroporto di Crotone, la Sacal sbotta: “è solo polemica pretestuosa”
“Dobbiamo, nostro malgrado ancora una volta, segnalare come pretestuose e, soprattutto, infondate le accuse di presunta disattenzione nei confronti dell’Aeroporto Sant’Anna di Crotone”. A riportarlo in una nota è la Sacal che sbotta in seguito al "vociferare" di questi giorni sulla mancata erogazione dei servizi di pulizia nei locali destinati al presidio dei Vigili del Fuoco (QUI).
“Come noto, per effetto del D.M. 112 del 12 marzo u.s. e smi, l’Aeroporto Sant’Anna rimarrà chiuso al traffico commerciale fino al prossimo 3 giugno p.v.” Avanza la Sacal, che precisa: “già programmate, per tale periodo, le procedure di sanificazione degli edifici e dei locali utilizzati dagli Enti e dagli operatori aeroportuali, in vista della riapertura al traffico passeggeri dello scalo. In particolare, proprio oggi – aggiunge - è stato effettuato l’intervento di sanificazione, da parte di una ditta specializzata, presso la Caserma del Distaccamento aeroportuale dei Vigli del Fuoco, - chiosa l’ente gestore dello scalo pitagorico - mentre le ulteriori e necessarie attività di pulizia sono previste a partire dal prossimo 1°giugno 2020.”
Inoltre, in merito al “polverone sollevato sulla dislocazione provvisoria in sede Centrale a Crotone del personale V.V.F.”, la Sacal ci tiene chiarire che “quel Comando Provinciale ha ufficialmente comunicato che tale dislocazione non arreca alcun pregiudizio al soccorso aeroportuale che, continua ad essere assicurato nel rispetto dei tempi previsti (due ore di preavviso) come da Procedura Operativa di eventuale, temporanearia, pertura dello scalo per emergenze sanitarie o di stato”.
Chiarita la circostanza che ha causato “allarmismo”, è ora Sacal a voler invece rivolgere alcuni “quesiti ad alcuni “allibiti” e disinformati rappresentanti del territorio crotonese”.
In particolare, - in una nota – Sacal chiede di: “ricevere informazioni dettagliate sullo stato delle attività di promozione del territorio crotonese, avviate nell’anno 2018, e finalizzate ad attrarre nuovi vettori e nuovi collegamenti. “
“Ci riferiamo – prosegue la nota - agli impegni assunti e mai ottemperate da parte di tutti i Comuni della provincia crotonese per attività di promo-commercializzazione all’interno dell’Aeroporto sant’anna; al Protocollo di Intesa tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Economie e Finanze e la Regione Calabria, firmato nel mese di ottobre 2019, che avrebbe dovuto destinare risorse per la Realizzazione di interventi di valorizzazione e di sviluppo turistico attraverso l’affermazione di un brand d’area della costa ionica, a sostegno della promozione del territorio e del suo Aeroporto che ne costituisce la porta di accesso. Infine a che punto siamo con le procedure degli OSP (Oneri di Servizio Pubblico)? Le stesse sono state avviate con Decreto del Presidente della Giunta Regionale in data 23 agosto 2019, ma ad oggi non è ancora stato avviato l’iter per la definizione del bando di gara. Tali importanti iniziative , - conclude la nota della Sacal - se implementate nei tempi e nei termini previsti, avrebbero sicuramente già da tempo rilanciato il “bistrattato” Aeroporto Sant’Anna.”