Fare verde ritorna a Reggio Calabria: oggi si celebrare la nascita del direttivo
Torna a Reggio Calabria l’associazione ambientalista Fare Verde. Nata nell’oramai lontano 1986, subito dopo l’incidente di Cernobyl, le sue prime iniziative furono dedicate all’uscita dell’Italia dal nucleare e alla critica del modello di sviluppo ad alta intensità energetica. Da allora, l’attività si espanse rapidamente negli altri ambiti legati alla tematica ambientale e da Roma nelle altre città italiane. Presente oggi in quindici regioni su venti, Fare Verde intende promuovere in senso ecologico (e in una prospettiva tutta nuova ed impertinente) i settori dell’economia, dell’energia, della gestione dei rifiuti, della mobilità, dell’occupazione, dell’agricoltura, dei beni paesaggistici e naturali e del volontariato.
Dal 2003, Fare Verde è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come Associazione Ambientale. Ad oggi, Fare Verde ha realizzato decine di iniziative nazionali di volontariato, campagne di sensibilizzazione, percorsi di educazione ambientale, proteste e centinaia di azioni locali in tutta Italia.
La sfida del futuro – scrivono in una nota - sarà quella di coniugare sviluppo e rispetto dell’ambiente, e noi lo vogliamo fare mettendo in campo il nostro impegno diretto e declinando questi valori in antitesi ai principi consumistici che animano la società occidentale, al di là di ogni visione ideologica. L’ambiente, infatti, è di tutti ed a tutti lo vogliamo restituire! Per questo abbracciamo proprio Fare Verde e la nostra proposta sul territorio nasce da questo primo appuntamento odierno, a partire dalle ore 18.30, in diretta sulla pagina fb di Stanza101.
Nell’occasione, alla presenza “live” del suo Presidente Nazionale, Francesco Greco, verrà ufficializzata la costituzione della sezione reggina che nel suo direttivo è composta da Antonio Virduci (referente provinciale), Luigi Iacopino, Simona Lanzoni, Maria Antonietta Saggese e Saverio Gerardis. A brevissimo saranno rese note le prime iniziative pubbliche già messe in cantiere.