Variati : “Dal Viminale primi 900 mln per Comuni e 150 per Province e Città Metropolitane”
Fondi per gli enti locali, il primo terzo è già in liquidazione da parte del Viminale: in arrivo 900 milioni per i Comuni e 150 per le Province. È quanto sia apprende dal Sottosegretario all’Interno Achille Variati
“Il Governo - afferma lo stesso Variati - ha raccolto il grido di dolore dei Sindaci e lo ha fatto in tempi rapidissimi: dieci giorni dalla pubblicazione del decreto Rilancio, come avevamo promesso. Un segnale tangibile di efficienza e rapidità̀ e soprattutto di rispetto verso le esigenze dei territori. Già nelle prossime ore gli enti locali riceveranno il primo acconto dei contributi straordinari aggiuntivi stanziati nel decreto Rilancio. Serviranno a supportare le amministrazioni nel garantire servizi fondamentali per i cittadini, servizi che sarebbero saltati a causa delle minori entrate che gli enti stanno registrando per l’emergenza".
La seconda "buona notizia", come la definisce il sottosgretario, è che il restante 70% arriverà tra poco più di un mese, a inizio luglio. Nel frattempo, in Parlamento verranno ricomprese tutte le zone rosse con specifici e aggiuntivi provvedimenti.
Ma vi sarebbe è anche una terza buona notizia. Ieri, al termine del confronto con la rappresentanza dei Sindaci, il Presidente del Consiglio Conte si è impegnato a inserire in prossimi decreti altre risorse per gli enti locali per circa 3 miliardi, andando così a raddoppiare le cifre stanziate a maggio.
"Si tratta di una manovra straordinaria - sostiene Variati - che conferma la grande attenzione che questo Governo ha nei confronti degli enti locali, ma che soprattutto punta a ridurre per i cittadini le conseguenze dell’epidemia”.
Il Ministero dell’Interno ha predisposto il pagamento in favore di Comuni, Province e Città Metropolitane del primo 30% del fondo di 3,5 miliardi di euro istituito dal decreto legge n. 34 (19 maggio 2020) per assicurare le risorse necessarie all’espletamento delle funzioni fondamentali degli Enti Locali. 900 milioni di euro per i Comuni e 150 milioni di euro per Province e Città Metropolitane. La ripartizione per ciascun Ente è stata effettuata in proporzione alle previste tipologie di entrate al 31 dicembre 2019, risultanti dal Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici (Siope).