Maida, il sindaco regala ai neo 18enni copia della Costituzione
Il sindaco di Maida, Salvatore Paone, per il secondo anno consecutivo, ha consegnato ai nei diciottenni una copia della Costituzione, un omaggio recapitato a casa di tutte le ragazze e i ragazzi che hanno raggiunto la maggiore età. Lo scorso anno questa iniziativa voluta dalla Giunta è stata suggellata da una partecipata e cerimonia pubblica in occasione della Festa della Repubblica scelta volutamente come occasione per la consegna.
Un’occasione di incontro che quest’anno, a causa delle misure di distanziamento per il contenimento di diffusione del coronavirus, non potrà essere ripetuta per evitare assembramenti. La solenne cerimonia del 2 giugno si limiterà al deposito della corona presso il Monumento ai Caduti da parte del sindaco. La consegna del testo della Costituzione è stata avviata sabato scorso e dall’avvio ha registrato grande apprezzamento.
“Care/i diciottenni, la maggiore età è un punto di partenza fondamentale nella vita di cittadino che si affaccia, con responsabilità e consapevolezza, alla partecipazione attiva nella crescita del nostro territorio con idee ed entusiasmo che sono già patrimonio della nostra comunità”, scrive il sindaco nella lettera consegnata con la copia della Costituzione.
“Avrete importanti responsabilità, fra tutte, la capacità legale di agire e la possibilità di incidere concretamente nella vita amministrativa e politica del nostro Paese con il voto. Con la maggiore età ciascuno di voi diventa un cittadino italiano nel pieno dei propri diritti e doveri: è proprio ora più che mai, nelle difficoltà economiche e sociali che stiamo attraversando in seguito al difficile momento determinato dal diffondersi del Coronavirus, e dell’adozione delle rigide misure di contenimento che hanno ridotto i nostri spazi di libertà, che Maida ha bisogno del vostro entusiasmo, della partecipazione politica e civile, in uno sforzo collettivo di rilancio.
“Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Maida regala simbolicamente a ciascuno di voi una copia della Costituzione italiana con l’intento di sottolineare quanto questo fatidico passaggio alla maggiore età rappresenti l’inizio di una fase della vita dove i valori espressi nella suprema legge dello Stato, diventano la guida per una piena maturazione civile, politica e sociale.
“E quale migliore occasione per consegnarvi una copia se non alla Festa della Repubblica? Leggetela quella che, in maniera unanime, viene riconosciuta come la Costituzione tra le più belle del mondo. Soffermatevi sui i principi fondamentali, i primi dodici articoli, espressione compiuta dal pensiero dei Padri Costituenti, che alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel momento forse più drammatico della nostra storia, sono confluiti nella Carta costituzionale diventando la stella polare del vivere civile, anche e soprattutto nei momenti più difficili e drammatici di storia nazionale.
Nelle lunghe settimane del lockdown che ci siamo lasciati alle spalle, abbiamo vissuto profondi momenti di smarrimento e angoscia: dalla limitazione della libertà, che abbiamo scoperto ancora più preziosa, abbiamo scoperto il significato profondo dell’interesse superiore della comunità di cui siamo colonne portanti nel nostro ‘stare insieme’.
“La politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare – scrive Piero Calamandre, politico e avvocato straordinario, nel suo discorso sulla Costituzione - quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai, e vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica”.
“Imboccando la via di una normalità che ci restituisce il ‘respiro della libertà’ l’augurio più grande che il Comune di Maida vi rivolge è di avere la passione, la forza e l’impegno di costruire il vostro futuro nello spirito della Costituzione, mettendo dentro al vostro agire per la comunità il senso civico, la coscienza civica, perché – come dice ancora Calamandrei – “ognuno di noi nel mondo non è solo, che siamo in più, che siamo parte di un tutto, nei limiti dell’Italia e nel mondo”.