Furto Casa del Sole. Presidente Consorzio: «avete rubato i loro sogni, ma non ci fremerete»
Sgomento e indignazione vengono espressi in questi ore dal Consorzio Macramè in seguito alla notizia del furto alla comunità terapeutica "La Casa del Sole" di Gallina.
La storica cooperativa ha subito, la scorsa notte, un furto di mezzi agricoli per un valore economico complessivo di 30 mila euro(QUI).
“Ciò - denuncia in una nota il Consorzio Macramè - avviene a due mesi da analogo furto ai danni di un’altra delle nostre consorziate, la cooperativa Terre Grecaniche di Palizzi. Così come era già accaduto per la cooperativa sociale Alba di Polistena due anni fa, che in quel momento operava sul terreno confiscato a noi assegnato a Rosarno. Non possiamo quindi non rilevare come il tentativo, ai danni delle nostre cooperative, - prosegue il comunicato nota -sia pur distante geograficamente e temporalmente, sia sempre il medesimo: voler arrestare il lavoro di realtà sociali eticamente orientate che, con la loro opera, offrono opportunità pulite di lavoro e di sviluppo al nostro territorio”.
«Insieme a quei macchinari avete rubato i loro sogni. Ma non ci fermerete. Non ce la toglierete mai la voglia di cambiare questa terra, di renderla migliore» sono le parole di Giancarlo Rafele, Presidente del Consorzio Macramè che si stringe compatto attorno a Casa del Sole, Casa di Miryam e tutta la loro Comunità. Al loro fianco Macramè proseguirà con più determinazione e rinnovato impegno il cammino per una Calabria libera e liberata da ogni sopraffazione criminale.