Si conclude il festival del dialetto di Calabria

Calabria Attualità

Voci, colori e sapori del dialetto di Calabria, FESTIVAL itinerante pensato da www.arte26.it - promoter territoriale accreditato dal Ministero Beni e Attività Culturali - per promuovere la conoscenza del patrimonio linguistico-culturale calabrese, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, si conclude con un Convegno regionale dal titolo: “Dialetti, Lingue minoritarie e identità nazionale”. L’incontro, programmato per sabato 19 marzo alle ore 17 presso il Museo del Presente a Rende, e coordinato dalla prof.ssa Anna Scola - Cultrice della materia nell’ambito del gruppo di ricerca della cattedra di Glottologia, diretto dal Prof. John Trumper, prevede gli interventi del prof. Mario Caligiuri, Assessore regionale alla Cultura, della prof.ssa Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura Provincia di Cosenza, del presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, on. Domenico Pappaterra. Relazioneranno sul rapporto tra identità nazionale, dialetti e culture minoritarie la prof.ssa Maria Zanoni, presidente di Arte26 promoter del Festival del Dialetto e la prof.ssa Donatella Laudadio, Docente di Italiano e Latino nei Licei, già Assessore Provinciale alle Minoranze Etno-linguistiche.

Il Prof. John Trumper, Ordinario di Glottologia e Linguistica Generale - Dipartimento di Filologia dell'Università della Calabria, concluderà i lavori del Convegno con una riflessione sul Dialetto. Al termine dell’incontro si terrà la cerimonia di consegna dei Premi del Concorso di Poesia in Dialetto di Calabria e Lingue minoritarie, ultima tappa della kermesse culturale che ha riscosso ampi consensi, non solo in tutta la regione, ma anche tra gli emigrati che non hanno dimenticato la loro lingua madre. Si conclude, così, la prima edizione del Festival del Dialetto, che nell’intento di coniugare Lingua, Radici e Territorio, ha animato alcuni centri storici calabresi con Recital di poesia e farse dialettali - “Nannu cuntàvi”- e la realizzazione di laboratori del gusto e percorsi di antichi mestieri. Con l’obiettivo di favorire la conoscenza, la promozione e la conservazione del Dialetto, Bene culturale in via di estinzione, che s’inserisce in un processo identitario e di civiltà che non prevarica la lingua nazionale ma la rafforza, l’evento ha coinvolto molti giovani e numerosi emigrati in un progetto culturale che spazia su vari fronti: dalla letteratura, agli usi e costumi popolari, alle tradizioni enogastronomiche, alle produzioni artigianali, ai prodotti tipici locali.