Sanità: farmacie Catanzaro-Cosenza,revocata assistenza indiretta
E' stato ufficialmente bloccato il passaggio all'assistenza indiretta, che avrebbe dovuto essere attuato dalle farmacie di Catanzaro e Cosenza a partire dall'1 marzo, per protestare contro il pagamento delle mensilita' arretrate dei farmaci da parte della Regione. Lo ha comunicato con una nota il presidente di Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo, il quale ha sottolineato che "grazie all'intervento del governatore Giuseppe Scopelliti sono state accolte le richieste di minima necessarie a consentire ai farmacisti delle province di Catanzaro e Cosenza di interrompere il previsto passaggio all'assistenza indiretta". L'accordo, sottolinea Defilippo, "prevede il pagamento delle mensilita' di agosto e settembre 2010 entro il 10 marzo in modo da riaprire l'accesso alle anticipazioni bancarie da parte dei farmacisti che potranno cosi' rifornirsi dei farmaci necessari all'assistenza". "I farmacisti - prosegue la nota - hanno preso atto della volonta' comunicata dal governatore Giuseppe Scopelliti di procedere al recupero delle quattro mensilita' residue nel piu' breve tempo possibile, azionando anticipazioni straordinarie che la Regione Calabria mettera' a disposizione delle due Asp provinciali di Catanzaro e Cosenza per il soddisfo dei crediti vantati dalle farmacie e si sono impegnati a revocare l'agitazione entro il prossimo 28 febbraio precisando che ulteriori ritardi renderebbero irreversibile il collasso dell'assistenza farmaceutica". Secondo Federfarma, "i titolari di farmacia, considerando positivamente la decisione della Regione Calabria quale primo passo per risolvere la grave situazione, intendono anch'essi dare concreta prova di sensibilita' e disponibilita' e, pertanto, non sospenderanno l'assistenza farmaceutica convenzionata diretta. Allo stesso tempo, i titolari di farmacia, pur confidando nella volonta' della Regione Calabria di voler avviare le Asp verso nuovi e virtuosi sistemi gestionali - conclude la nota - manterranno comunque alta la vigilanza e continueranno ad adoperarsi sino al conseguimento della dovuta correttezza dei pagamenti".