Cutro. Sindaco: “tradito da molti, attaccato da politica che ha fallito”, e si dimette
“Nella vita ci sono traditi e traditori... ebbene io sono stato tradito da molti!”: con questa frase estremamente mortificata il sindaco di Cutro, Salvatore Divuono, ha in sintesi motivato le sue dimissioni presentate quest’oggi ed anticipate da un lungo messaggio affidato ai social.
Devuono afferma di essere giunto a questa decisione “con sofferenza” non nascondendo che quest’ultimi siano stati “difficili, come d’altronde lo sono stati questi 4 anni” in cui, incalza ancora l’ormai ex primo cittadino, “ho ricevuto – afferma - attacchi e offese da una classe politica che ha fallito in tutto”.
Ma purtroppo, ha voluto ribadire, non vi sarebbero state più le condizioni per continuare a portare avanti il programma amministrativo.
“Non mi appartengono sentimenti di attaccamento alla poltrona – ha affermato Dinuovo - mentre mi appartiene il desiderio di continuare a ricevere la stima, l’amicizia e l’affetto di chi, con consapevolezza, mi ha votato, di chi, in questi anni mi ha conosciuto, e di chi pur non avendomi scelto a rappresentarlo si è ricreduto”.
Il sindaco della popolosa cittadina crotonese ha poi sviscerato quelle che chiama come “scelte coraggiose” intraprese durante il suo mandato per “migliorare la comunità”.
Per Divuono sono tanti gli obiettivi raggiunti e li ha ricordati tutti: il riequilibrio di bilanci, il contrasto all’abusivismo edilizio, l’avvio della raccolta differenziata, il piano spiaggia e il Psc in fase di ultimazione, il regolamento cimiteriale, la riduzione tariffaria, il miglioramento viabilità, la realizzazione di un nuovo potabilizzare sulla costa.
Ed ancora il potenziamento del potabilizzatore nel capoluogo, la riqualificazione del cimitero del capoluogo, l’ammodernamento della pubblica illuminazione e la Smart city, il finanziamento del muro di sostegno per la frana del rione Casale, il finanziamento per la frana del rione Chiusa, la riqualificazione di vari spazi urbani, la villa comunale, piazza Rino Gaetano, piazza Umberto I, piazza San Domenico, la riqualificazione via Croce, ecc.