Emergenza Covid. La Provincia di Crotone raduna sindaci e Asp per fare il punto e ripartire
Si è svolto nel pomeriggio di ieri venerdì 12 giugno nell'Auditorium dell'istituto Pertini a Crotone il convegno promosso ed organizzato dalla Provincia di Crotone "Rafforzare la sanità nel crotonese dopo l'emergenza COVID-19".
Presenti oltre al presidente facente funzioni Giuseppe Dell'Aquila, i sindaci del territorio, la dirigenza dell'Asp di Crotone, l'on. Stumpo e le parti sociali, assenti per impegni istituzionali l'on. Torromino e l'on. Sculco.
Un momento di riflessione e di condivisione fortemente voluto dalla Provincia di Crotone, un'occasione per fare il punto e ripartire insieme, forti dell'esperienza maturata durante le lunghe settimane dell'emergenza sanitaria e certi che è ora il momento per ripensare, finalmente, la sanità nel nostro territorio.
Numerosi gli interventi durante il convegno, palpabile, chiaro è stato il bisogno dei rappresentanti delle comunità del crotonese di relazionarsi con l'Asp e con il Governo regionale e centrale.
Ridefinire la sanità locale, dai servizi primari alla persona alla gestione delle emergenze epidemiologiche, la pandemia ha, se possibile, portato alla luce con ancora più forza le tante criticità presenti sul territorio, oltre che le enormi competenze e professionalità.
Emodinamica, ambulanze, punti di primo soccorso ed assistenza, guardia medica, queste le maggiori sollecitazioni delle comunità, una situazione strutturale e orografica che rende il territorio crotonese bisognoso di interventi, per rendere reale il diritto alla salute ed a cure dignitose. Accanto però alle criticità, frutto di anni di tagli al settore e di poca lungimiranza della politica nazionale, regionale e locale, si deve, e i presenti lo hanno fatto in modo trasversale, sottolineare come l'emergenza COVID-19 e la gestione nel territorio crotonese sono state un esempio in ambito regionale per efficienza ed adeguatezza.
“Organizzazione ed ottimizzazione delle risorse presenti, una rete di collaborazioni tra ASP, amministrazioni locali, prefetto, forze dell'ordine che hanno consentito il contenimento del contagio.”
Lo ha ricordato durante il suo intervento l'on. Stumpo, e gli hanno fatto eco i dirigenti ASP, l'avv. Masciari e il dott. D'Angelo, “sono in arrivo enormi risorse finanziarie per investire sulla sanità, oggi finalmente la direzione è stata invertita, dopo anni di tagli, si ritorna ad investire, e questa occasione non può essere sciupata o sprecata. Per queste ragioni è fondamentale programmare, progettare e farlo velocemente, aumento dei posti di terapia intensiva e sub intensiva, ma anche innovazione, come la telemedicina che soprattutto in un territorio come quello crotonese, fatto di piccole comunità difficili da raggiungere, potrebbe fare la differenza ed in questo Crotone potrebbe essere un apripista.”
“La volontà - ha sottolineato il presidente dell'Ente intermedio Dell'Aquila - è quella di avviare un percorso comune, fatto di incontri periodici e di una collaborazione per l'individuazione dei bisogni e delle necessità delle comunità e rappresentarle all'Asp, alla Regione ed al governo nazionale.”