Italia 150: Cosenza patriottica, decine le iniziative
Orgogliosamente patriottica Cosenza è protagonista negli eventi per il 150° dell'Unità d'Italia Cosenza si prepara a celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Nell'annuncio dell'assessore Francesco Napoli, delegato dal Sindaco al coordinamento delle celebrazioni, c'é tutto il senso di responsabilità che deriva da un impegno istituzionalmente così importante ma anche la soddisfazione di averlo condiviso con buona parte della Giunta comunale, con gli uffici, con le scuole, e soprattutto con tanti cittadini e associazioni che il programma di "Cosenza per il 150° dell'Unità d'Italia" lo hanno 'creato' insieme all'Amministrazione. Parla così di "un armonico lavoro di squadra" l'assessore alle politiche dell'educazione di Palazzo dei Bruzi che - nella prima uscita pubblica del 150°, riservata alla presentazione del calendario di eventi - dedica parole di ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno elaborato e presentato proposte per celebrare in grande stile l'avvenimento sul quale si sta concentrando l'attenzione di un'intera nazione. Al gruppo di assessori - insieme a Napoli, Franco Ambrogio, Francesca Bozzo, Marco Ambrogio, Damiano Covelli - al Presidente del Consiglio Comunale Antonio Ciacco, che con il suo staff sta lavorando alla visita del Presidente della Corte Costituzionale che domani al Rendano terrà una lectio magistralis, è andato il plauso del Sindaco Salvatore Perugini. "Un gruppo di assessori e tanti amici hanno dimostrato come a più voci si possa elaborare un programma che, privilegiando qualità e contenuti, non prescinde però dal clima di festa collettiva nel quale questo particolare compleanno deve essere vissuto dalla comunità". Di occasioni festose il programma bruzio ne offre diverse: dalla musica al teatro, dagli spettacoli per bambini all'evento di costume dedicato a Miss Italia. "Anche S. Giuseppe Rock si ispira a questo avvenimento - annuncia l'assessore allo spettacolo Francesca Bozzo che cura anche la parte musicale della lunga notte dedicata al tricolore. Tutte fanno da cornice alle iniziative dedicate alla riflessione sul ruolo della Calabria e di Cosenza nel Risorgimento italiano: convegni storici, la vicenda del processo e della fucilazione dei Fratelli Bandiera, rievocata nel Viaggio sentimentale del Parco Letterario, la cittadinanza onoraria allo storico Rosario Villari, e poi le mostre, i filmati. Anche uno spot televisivo, realizzato attingendo alle produzioni con le quali le scuole cosentine hanno partecipato ad un concorso nazionale conquistando una menzione d'onore. Per oltre un mese - con una naturale concentrazione nei giorni clou dell'anniversario, dal 15 al 17 marzo - a Cosenza si respirerà un'aria del tutto particolare che, richiamando la storia, inneggia alla coesione. Un ruolo determinante è quello dei giovani e delle scuole. L'assessorato, guidato da Napoli, le rende protagoniste aprendo i diversi ordini di scuola ad iniziative concorsuali: dalla fiaba ispirata all'Unità d'Italia per i più piccoli, al disegno ed all'elaborato per gli studenti più grandi, premiati da una borsa di studio messa a disposizione dall'avvocato Ennio Claudio Tocci in memoria della mamma Renata Gandini. Ma c'é anche chi - come gli studenti del Liceo Artistico - sta lavorando alla creazione di un manufatto originale per farne dono al Presidente della Repubblica. Anche gli esercizi commerciali sono chiamati a partecipare all'evento. L'assessore alle attività economiche e produttive Marco Ambrogio, oltre ad occuparsi della organizzazione della notte bianca in versione tricolore - quella tra il 16 e 17 marzo - ha indetto infatti il Concorso per la vetrina che meglio si ispira all'Unità d'Italia. Il Vallone di Rovito è, ovviamente, il primo luogo ad essere oggetto di "un intervento di restauro, da una parte, sull'opera di Tot così come sul complesso monumentale e sulla stessa Ara dei Fratelli Bandiera - spiega il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici - ma anche di un'opera di riqualificazione più complessiva dell'intera area che sarà pedonalizzata e, soprattutto offerta alla fruizione dei cittadini". E questo sarà possibile anche grazie alla generosità dei club Lions di Cosenza che hanno donato gli arredi necessari per fare di quel luogo della memoria anche un luogo per attività ricreative. "A tanti altri luoghi della memoria saranno destinate targhe commemorative - annuncia l'assessore Damiano Covelli, responsabile tra l'altro della toponomastica cittadina - aggiungendo la proposta di intitolazione all'Unità d'Italia di una struttura viaria tra le più percorse della città, eppure senza un nome, la cosiddetta "Sopraelevata". "Non tutti i compleanni sono uguali - conclude il Primo Cittadino - e questo cade in un contesto politico-istituzionale che ha prodotto tante polemiche. Noi in queste polemiche ci stiamo ma non alimentandole. Ci stiamo con scelte, con indirizzi politico-istituzionali, che concretamente si traducono nel nostro programma delle celebrazioni. Il Mezzogiorno d'Italia deve sentirsi orgoglioso di aver partecipato ad un grande cammino di avanzamento, e con orgoglio noi diciamo di volerlo proseguire perché questo Paese abbia sempre come obiettivo la coesione sociale. Il segnale che mandiamo alla nostra comunità va in questa direzione". Infine, alle famiglie cosentine l'invito ad esporre il tricolore.