Riapertura teatri, misure stringenti per le piccole realtà. Scatta la protesta
Manifestazioni in Calabria delle lavoratrici e dei lavoratori della cultura e dello spettacolo della Calabria. Dopo la riunione di circa 3 ore su piattaforme digitali il movimento Approdi. Lavoratrici e lavoratori della cultura e dello spettacolo Calabria ha indetto per oggi, lunedì 15 giugno, una serie di iniziative in tutta la regione per sensibilizzare e per chiedere risposte rispetto alle norme per la riapertura dei teatri e dei luoghi della cultura.
Da Cosenza a Crotone, passando dai luoghi della cultura che oggi avrebbero dovuto riaprire. Ma in realtà, come scritto dal movimento “si tratterà di una falsa ripartenza vista la mancanza di sostegno concreto per chi lavora in questi luoghi e li rende vivi, e la sostanziale impossibilità, soprattutto per le realtà più fragili e indipendenti, di attenersi ai dettami del protocollo in vigore”.
I gruppi si sono ritrovati davanti ai luoghi simbolo esponendo cartelli per manifestare per la riapertura dei teatri. “Il 15 giugno è la data in cui potrebbero riprendere le attività culturali, i protocolli che prevedono distanze e misure sanitarie specifiche terranno fuori dalla ripresa il 90% delle lavoratori e dei lavoratrici della cultura e dello spettacolo”, scrive uno dei partecipanti.
Il movimento, inoltre, ha deciso che se entro venerdì 19 giugno il movimento Approdi non verrà ricevuto dai vertici istituzionali regionali si procederà ad una manifestazione regionale di tutto il settore Cultura e Spettacolo”. E prevede inoltre di prendere parte alla manifestazione nazionale di Roma.