Incidente Mandatoriccio, legale automobilista: “Giudizi fuorvianti su dinamica”
L’accertamento tecnico non ripetibile disposto sui cellulari in uso (QUI) all’automobilista ed a quello del centauro deceduto - Giacomo Capalbo, di Torretta di Crucoli - è finalizzato a verificare se da entrambe le utenze telefoniche vi siano stati contatti o tentativi di chiamata o comunque attività negli istanti immediatamente precedenti al sinistro.
È quanto precisa l’avvocato Tommaso Caliciuri, legale dell’automobilista di Mandatoriccio, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Castrovillari a seguito dell’incidente stradale in cui ha perso la vita il motociclista (QUI).
Il legale si riferisce alle ricostruzioni diffuse in questi giorni sui media e che per lo stesso “necessitano di correzioni e rettifiche”. “In alcune di esse” sostiene Caliciuri “si fa uso di termini diversi e tra l’altro semplicistici e volgari, attraverso i quali molto grossolanamente si lasciano intendere situazioni assolutamente non vere”.
Viene così specificato che l’accertamento del tecnico informatico è relativo anche al telefono in uso del centauro: “E tale accertamento – ribadisce l’avvocato - è un atto dovuto così come lo sono tutte le indagini in corso. La prospettata dinamica riferita è, pertanto, frutto di giudizi fuorvianti”.
“In altre ricostruzioni – chiarisce poi il legale – non si riferisce invece dell’esistenza di accertamenti in corso da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Castrovillari, guidata da Valentina Draetta, dai quali possa ritenersi, così come molto improvvidamente si è scritto, che l’automobilista abbia centrato il motociclista”.
“Infatti, risulta di contro – conclude l’avvocato – che quest’ultimo teneva una velocità assolutamente eccessiva e non consona né allo stato dei luoghi, né alle condizioni di traffico in una giornata festiva e con riferimento ad una espressa segnaletica verticale di limite di velocità di 50Km/h, situazioni queste ed altre in corso di accertamento che fanno presumere il contrario di quanto assunto nelle ricostruzioni mediatiche di questi giorni e che il centauro abbia centrato l’autovettura”.