Lamezia. Il gruppo “Savu...TiAmo” in campo: grandi e piccini liberano quartiere dai rifiuti
Il nostro paese dopo il lockdown dovuto all'epidemia di Covid-19 sta lentamente tentando di riappropriarsi della propria quotidianità. I quasi 3 mesi di quarantena non sono però passati senza lasciare conseguenze non solo nelle persone ma anche nell'ambiente.
Tanti sono gli spazi verdi che non sono stati interessati dalla normale manutenzione, nei quali la vegetazione è cresciuta in maniera incontrollata.
A questa situazione si aggiunge anche l'inciviltà che purtroppo spesso demarca negativamente alcune aree di questo paese: piazze e parchi si trovano a ospitare bagordi e gozzoviglie del post lockdown, che insozzano tali aree con l'abbandono di ogni genere di rifiuti.
Per fortuna il clima dopo la pandemia si caratterizza anche positivamente, grazie a gesti di cittadinanza attiva e spontaneo senso civico.
È questo l'esempio del gruppo di volontari che nella giornata di ieri si è riunito per ripulire i parchetti del quartiere Savutano di Lamezia Terme.
L'iniziativa ha preso il via dai social e dal gruppo facebook "Savu...TiAmo", creato e gestito da Roberto Caserta. Così l'idea di una giornata ecologica è stata lanciata sulla rete, trovando subito il partecipato consenso della cittadinanza del quartiere.
Indossando tutti un cappellino verde a simboleggiare la natura, il nutrito gruppo di partecipanti ha iniziato a ripulire la varie zone di Savutano, sopperendo anche alla mancanza di pattumiere pubbliche con l'affissione di alcuni sacchi.
Hanno partecipato alle operazioni di pulizia i genitori preoccupati per la salute dei propri figli, ma anche gli stessi bambini hanno collaborato in maniera attiva, apprendendo così le regole basilari per il rispetto dell'ambiente e ricevendo una lezione di educazione civica e cittadinanza attiva direttamente dalla propria famiglia.
"Il motto della nostra iniziativa - sostiene Roberto Caserta, ideatore dell'iniziativa - è che è inutile fare polemiche, il mondo cambia con il nostro esempio, per questo motivo abbiamo deciso di scendere direttamente in campo in maniera del tutto autonoma. Abbiamo acquistato quanto necessario per pulitura e ci siamo messi all'opera con spirito di sacrificio e partecipazione. In tal modo, abbiamo sia ripulito il nostro quartiere, sia insegnato ai nostri figli il rispetto per l'ambiente e la natura".
L'auspicio del gruppo "Savu...TiAmo" è quello che questo gesto possa anche sensibilizzare chi solitamente vive quelle aree a non vandalizzare e inquinare le suddette zone, collaborando a una convivenza di quartiere quanto più civile e bella.
Perché dopo la quarantena vissuta ciò di cui abbiamo effetivamente bisogno sono proprio questi gesti di bellezza spontanea e gentilezza gratuita.