Operazione Golden Tusks, sequestrati 460 pezzi di avorio per un valore di 400mila euro
Ammonta a 400mila euro il valore dei pezzi di avorio sequestrati tra gennaio e giugno scorsi dai militari dei Nuclei Carabinieri del Cites e Tutela Patrimonio Culturale.
I militari hanno svolto una serie di controlli su antiquari, case d’asta, gioiellerie, siti web e telemarketing, per contrastare il commercio illegale di oggetti simili.
L’operazione Golden Tusks, che si è svolta su tutto il territorio nazionale, è stata caratterizzata da 200 verifiche tra le case d’asta e gli antiquari e ha portato al sequestro di 460 pezzi di avorio tra zanne, statuette, crocifissi, posate e gioielli.
L’avorio, oltre ad essere elemento costitutivo di opere d’arte che possono arrivare a costare anche decine di migliaia di euro, è tutelato dalla Cites, la Convenzione di Washington che disciplina il commercio internazionale di specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, la cui messa in vendita senza la prescritta documentazione configura un’ipotesi di reato.
Il commercio dell’avorio è infatti vietato dall’ordinamento nazionale e internazionale. La collaborazione tra i Carabinieri del Raggruppamento Cites e del Tpc ha dato vita alla collaborazione grazie alla quale sono stati scoperti e sequestrati i pezzi di oggi.