Maida, approvato il progetto per l’ex Convento e il Castello nel Centro storico
La giunta comunale di Maida ha approvato il progetto definitivo relativo al Bando Borghi e Centri Storici Decreto MiBACT 21 febbraio 2020. Per l’intervento, che riguarda l’Ex Convento e il Castello nel Centro storico di Maida, è stato richiesto un finanziamento di 990 mila euro.
L’amministrazione ha infatti partecipato all’avviso pubblico relativo alla selezione di interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei comuni. I destinatari delle risorse disponibili sono i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti o fino a 10.000 abitanti che abbiano individuato il centro storico come zona territoriale omogenea (ZTO).
La dotazione finanziaria del bando pubblicato a febbraio è di 30.000.000 di euro ed è finalizzata alla realizzazione di interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario. Gli interventi dovranno mirare altresì a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.
Gli interventi ammissibili sono: recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e/o spazi pubblici; realizzazione di percorsi ciclabili e/o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale (musei, monumenti, siti Unesco, biblioteche, aree archeologiche e altre attrattive culturali, religiose, artistiche); erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza (info point, visitor center), volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, anche attraverso tecnologie avanzate e strumenti innovativi (prodotti editoriali e multimediali, portali informativi, pannelli interattivi, audioguide, realtà aumentata).
E ancora valorizzazione e ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi artistici (installazioni, videoproiezioni, digital art, land art), in luoghi potenzialmente interessanti sotto il profilo turistico; - realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti; valorizzazione di saperi e tecniche locali (artigianato locale, tecniche costruttive e lavorazioni dei materiali secondo le tradizioni locali) anche attraverso attività esperienziali aventi ad oggetto gli elementi simbolici del carattere identitario dei luoghi; miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori.