Associazioni e cittadini in sit-in al Cedir: “no a ‘ndrangheta e Stato-mafia”
Il 10 luglio, presso l’aula bunker di Reggio Calabria, si concluderà la requisitoria del P.M. Lombardo nell’ambito del processo “ndrangheta stragista”. Probabilmente si tratta del più importante processo alle mafie celebrato a Reggio, che fa luce su accordi e strategie risalenti agli anni ’90, messe in piedi dai vertici della 'ndrangheta reggina e della mafia palermitana, quindi della 'ndrangheta calabrese e della mafia siciliana, d’intesa con rappresentanti istituzionali di alto livello amministrativo deviati e corrotti, con lo scopo di attenuare le restrizioni previste dal 41 bis dell’O.P.I. (Ordinamento Penitenziario Italiano) e di destabilizzare il territorio nazionale per controllarlo e gestirlo.
Anche l’organizzazione Ethos, insieme a tante altre associazioni e liberi cittadini, parteciperà al sit-in organizzato al Ce.Dir. dagli amici di “Antimafia duemila” per esternare gratitudine e sostegno al dott. Giuseppe Lombardo ed a tutti i Magistrati della D.D.A. reggina che quotidianamente, con lealtà e dedizione, sono in trincea nella lotta alle mafie ed alla corruzione.
“Sarà un’occasione importante - scrivono dall’associazione Ethos - per dimostrare a noi stessi, alla Nazione ed alle centinaia di persone, che da ogni Regione d’Italia arriveranno per partecipare al sit-in, da che parte è schierata Reggio Calabria, cioè quella della lotta alla 'ndrangheta.”