Castorina incontra Cng: “A lavoro per seconda edizione stati generali Politiche Giovanili”
Il Consiglio Nazionale Giovani è l’organo consultivo del governo, cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le istituzioni per ogni confronto sulle politiche attive che riguardano il mondo giovanile. Ed è proprio questo organismo tra gli interlocutori della II Edizione degli stati Generali delle Politiche Giovanili.
Antonino Castorina Consigliere Comunale a Reggio Calabria e Consigliere Metropolitano delegato alle Politiche Giovanili, insieme alla Presidente Maria Cristina Pisani ed al tesoriere Francesco Danisi, in un incontro svolto nella sede del CNG a Roma, ha affrontato gli aspetti programmatici di questo appuntamento che sarà svolto a Reggio Calabria e che vorrà mettere al centro il tema del lavoro, della innovazione, del digitale e delle politiche ambientali e dell’Europa, come opportunità e non solo come spazio geografico.
L'appuntamento pensato insieme a Francesco Macheda, dirigente del settore Formazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria, vedrà la partecipazione di Anci Giovani, del Consiglio degli Studenti della Università Mediterranea e dei tanti giovani che vogliono essere parte attiva nella creazione di contenuti programmatici, da sottoporre alle istituzioni sui temi sopra elencati.
“Ho chiesto alla Presidente Pisani” - dichiara Castorina consigliere comunale di Reggio Calabria - “di farsi carico con il governo rispetto ad un piano straordinario per il Sud che non preveda solo assistenzialismo ma prospettive di lavoro per i giovani meridionali”.
“Ho chiesto” - ha concluso Castorina - “di immaginare progettualità con l'Europa che possano premiare le migliori energie presenti nella nostra regione, coinvolgendo i giovani universitari ed i nostri amministratori che sono da sempre in prima linea a supporto della nostra città Metropolitana”.
“C'è una classe dirigente” - afferma il giovane consigliere comunale -
“che vuole scommettere sul Sud, che vuole investire sulle migliori energie e sulle Università, come luogo di sviluppo culturale ed economico del nostro territorio”.