Sp 36 in Calabria, l’U.Di.Con. denuncia lo stato disastrato in cui versa
“Percorrere la strada Provinciale 36? Ogni volta è un percorso a ostacoli. Dove questi ultimi sono rappresentati dalla fitta vegetazione di canneti che occupano buona parte delle carreggiate ed in alcuni casi dalle buche diffuse e dai marcati dislivelli del manto stradale che costellano buona parte del tracciato – scrive in una nota Pasquale Andronaco, responsabile Zonale dell’U.Di.Con. di Ionadi - la strada provinciale in questione, che dai pressi di Nicotera Marina collega con le vicine cittadine di San Ferdinando e Rosarno, è nell’abbandono più totale, una strada non priva di buche, piccoli avvallamenti e in alcuni tratti manca il guard rail. Nessuna segnaletica, né orizzontale, né verticale. E quei pochi cartelli attivi sono completamente sbiaditi e non visibili a causa della presenza di una fitta sterpaglia che, oltre a restringere e rendere pericolosa la sede stradale, non permette agli automobilisti di intuire la presenza di altri veicoli che procedono in senso contrario, o i pericolosi incroci con i piccoli e numerosi viottoli di penetrazione agraria.
"La Provinciale 36 - continua Andronaco - è una strada ad intenso traffico, specialmente in questo periodo estivo per il flusso turistico verso le coste. Le carenze che segnaliamo sono rivolte per evitare possibili incidenti e per sottolineare che la situazione attuale non garantisce la sicurezza della circolazione così come prevista dall' articolo 14 del Codice della Strada. Gli Enti proprietari delle strade debbono garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione essendo responsabili della manutenzione del manto come delle isole di canalizzazione stradale onde evitare un possibile danno a persone e a cose. La situazione che si presenta è di assoluto pericolo e rischio per i cittadini che, tutti i giorni, utilizzano questa strada per andare a lavorare, oppure per tutti coloro i quali vogliono raggiungere le zone turistiche del nostro litorale. E non è certo il miglior biglietto di benvenuto per i turisti che in questi mesi percorreranno le nostre strade."
"Le foto che alleghiamo dimostrano la veridicità della tesi da noi sostenuta - prosegue Andronaco - e, nello stesso tempo, sono emblematiche dello stato di abbandono in cui versa la strada provinciale in questione. Facciamo appello alla Provincia, che attraverso gli Uffici che hanno le competenze tecniche si attivi con immediatezza per la pulizia di questo breve tratto stradale rendendolo percorribile in assoluta tranquillità."
"Pensiamo - conclude Andronaco - che la sicurezza dei cittadini dipenda per lo più dalle azioni di prevenzione che solo le istituzioni possono mettere in atto, solo così i cittadini con le loro azioni corrette possono fare il resto per limitare al massimo gli incidenti; ed è per i suddetti motivi che si invitano gli Enti interessati, nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità a porre in essere ogni provvedimento necessario, ormai non più procrastinabile, tale da garantire la sicurezza e la incolumità degli automobilisti nonché dei cittadini in genere”.