Photowalking Prospettive urbane, successo per il primo appuntamento dell’estate
Grande successo per il primo dei due appuntamenti dedicati al Photowalking Prospettive Urbane, il tour guidato che coniuga arte, cultura e denuncia sociale. Il prossimo evento si terrà giovedì 16 luglio.
Inserita nel cartellone di eventi dal titolo “Catanzaro, facciamo centro” promosso dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Catanzaro e patrocinata in modo gratuito, l’iniziativa è organizzata dall’associazione CulturAttiva con la collaborazione di diversi enti e associazioni e si propone di portare alla luce alcuni dei luoghi più suggestivi della città di Catanzaro, capaci di ispirare gli appassionati di fotografia e i visitatori in genere e allo stesso tempo interessati spesso da episodi di degrado.
La fotografia diviene anche uno strumento di denuncia sociale e il progetto, nella sua interezza, si fa anche promotore di istanze legate al rispetto dell’ambiente da parte dei cittadini che lo abitano e alla valorizzazione di siti e monumenti storici da parte delle istituzioni.
Quella di giovedì 9 luglio è stata una tappa speciale che, ha ripercorso alcuni dei luoghi già visitati nei primi due incontri svolti nei mesi di dicembre e gennaio scorsi e si è posta come occasione per arricchire il ventaglio di iniziative volte a vivere e conoscere meglio una città che prova a ripartire dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria.
Il filo conduttore del mini tour è stato “dalle radici al cambiamento”. Partiti da Villa Margherita, posta nel cuore dell’antica città bizantina e per questo emblema delle radici della città ed insieme testimone di quei drastici cambiamenti che, da fine ottocento, hanno mutato per sempre il volto della Catanzaro medievale, i partecipanti hanno seguito un itinerario che, fra antiche chiese, suggestivi vicoletti, panorami mozzafiato e sontuosi palazzi finemente decorati, ha svelato ai loro occhi la storia di una città multietnica, multiculturale, proiettata nello scenario nazionale ed internazionale grazie alle sue maestranze che hanno fatto scuola nel campo della seta e al genio di menti eccelse, formatesi a Catanzaro per poi ricoprire importanti cariche a livello nazionale e prendere parte al processo risorgimentale, contribuendo, spesso a costo della vita stessa alla formazione dell’Italia unita.
Dopo Villa Margherita, gli altri luoghi visitati sono stati: il Colle San Trifone e la chiesa di San Rocco, Palazzo delle Finanze e il Palazzo di Tocco, la chiesa di Santa Maria del Mezzogiorno con il suo affaccio panoramico, la chiesa del Monte, l’antica Giudecca e poi la Basilica dell’Immacolata e Palazzo Morano.
Lo svolgimento del concerto relativo alla kermesse Catanzaro Jazz Fest subito dopo il photowalking, la degustazione da asporto a base di panelle e polpettine e il coinvolgimento di altri locali del centro storico cittadino hanno completato l’iniziativa, che in questo modo è diventata uno dei tasselli per costruire il mosaico di un’accoglienza completa e variegata, pensata per i cittadini del territorio e anche per turisti e visitatori.
Inoltre, nella stessa serata, si è svolta la raccolta firme a favore della candidatura della Torre Cavallara di Catanzaro come Luogo del Cuore Fai, da parte dei referenti del Comitato creato ad hoc con la collaborazione di numerose associazioni del territorio, coordinate dall’associazione Calabria Contatto che ha scelto di diventare partner del progetto Prospettive Urbane. La raccolta firme proseguirà anche domenica dalle 18.30 alle 20.30 presso il chiosco dell’associazione Kalabrian H2O a Catanzaro Lido.