Premio letterario Casentino, terzo posto per l’opera di Maria Primerano

Catanzaro Tempo Libero

Terzo posto per “Pergolesi - Anima Scurdata- Opera Buffa”, testo inedito di Maria Primerano, scrittrice nonché cardiologa catanzarese, nella sezione inediti al 45esimo Premio letterario Casentino.

Un inizio d’estate molto soddisfacente, dunque, per l’Autrice che ha appena pubblicato “Rossini Lo Stravagante”, Helicon Edizioni. Il Premio Casentino è stato fondato da Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi, e Carlo Coccioli che lo istituirono negli anni ’40. Dopo l’interruzione del periodo bellico, il Premio, negli anni ’70, viene riproposto all’attenzione del mondo culturale italiano per volontà del Presidente del Centro Michelangelo, Silvio Miano, e attualmente dal Centro Culturale Fonte Aretusa.

Il Premio– tra i più antichi e significativi organizzati su scala nazionale – affida la presidenza delle sezioni poesia, narrativa ed economia rispettivamente a Silvio Ramat, Giancarlo Quiriconi e Giorgio Calcagnini e ad una competente, integerrima giuria che alla fine del suo lavoro di selezione, individua coloro la cui voce è parsa di più vasto significato e risonanza. Il Premio ‘Casentino’ rende inoltre omaggio tutti gli anni ad eminenti personalità della nostra cultura, assegnando i ‘Premi d’onore Casentino’ per la poesia, la narrativa, la saggistica, il giornalismo, l’economia e la medicina.

Il testo inedito della Primerano, “Pergolesi - Anima Scurdata- Opera Buffa” (ove anima scurdata significa anima dimenticata), che sarà pubblicato al più presto, si apprende, ruota intorno alla figura di Giovambattista Pergolesi, musicista, marchigiano di Jesi, autore del celeberrimo Stabat Mater, innamorato, tra l’altro, di una aristocratica calabrese, Maria Spinelli, appartenente alla famiglia dei Principi Spinelli.