Pesante intimidazione al giudice Cotroneo, Perrone (Cisl): minacce allo Stato
Un proiettile di fucile già esploso e una sua foto con una croce sopra, come a dire: “Stiamo per seppellirti”. Questo quanto hanno trovato ieri sera gli agenti della scorta del giudice Tommasina Cotroneo, presidente della Sezione gip-gup del Tribunale di Reggio Calabria, già nella Giunta nazionale dell’Anm quando a presiedere l’Associazione nazionale magistrati, nel 2017, venne chiamato Eugenio Albamonte.
Si tratta del secondo episodio intimidatorio ai danni della Cotroneo. La prima, verificatasi un paio d’anni fa, quando al giudice son stati fatti trovare quattro proiettili sul parabrezza dell’auto non era stata fin qui divulgata.
“Le minacce al capo della sezione Gip-Gup di Reggio Calabria giudice Tommasina Cotroneo, sono un chiaro segnale di minaccia allo Stato”. La Cisl Metropolitana di Reggio Calabria, con Rosy Perrone, esprime la totale vicinanza al Giudice Cotroneo, e alla sua famiglia.
“Un gravissimo atto intimidatorio che di certo, non inibirà il grande lavoro del giudice antimafia, ma che induce a non abbassare la guardia in una terra ancora troppo asfissiata dalla criminalità organizzata.”