Supermarket della droga nel cosentino: pregiudicato rossanese torna in libertà
In totale accoglimento delle richieste dell’Avvocato Francesco Nicoletti, il Tribunale di Castrovillari in composizione collegiale ha ordinato l’immediata scarcerazione e, dunque, la remissione in totale libertà per S.R., pregiudicato quarantenne rossanese.
L’uomo è imputato per la detenzione di un’arma clandestina con la matricola abrasa, completa di caricatore, ben oleata, perfettamente funzionante; ma anche per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente (cocaina, hashish e marijuana); infine, per ricettazione per aver ricevuto le armi clandestine e detenzione di cartucce a palla blindata.
I FATTI
Il 40enne era stato arrestato dal personale del Commissariato di Corigliano Rossano in quanto una fonte confidenziale lo aveva indicato come una persona dedita all’attività di spaccio.
In quella occasione era stata pertanto predisposta un’attività di pedinamento durante la quale il pregiudicato e la moglie erano stati visti percorrere più volte le vie cittadine a bordo della loro autovettura, fermandosi in più locali di intrattenimento per pochi istanti, giusto il tempo di entrare per uscirne quasi subito.
Dopo circa un’ora, probabilmente avendo notato la presenza della polizia, l’uomo aveva iniziato ad accelerare nel tentativo di sfuggire al controllo.
Sia l’imputato che la moglie, presente nell’auto, erano stati fermati e sottoposti a perquisizione personale estesa anche alla vettura, durante la quale era stata ritrovata un’importante somma di denaro in banconote di vario taglio.
La perquisizione era stata poi estesa a due appartamenti e ad un magazzino nella disponibilità del pregiudicato, consentendo agli agenti di rinvenire una pistola semiautomatica della Beretta cal. 9 corta mod. Gardone V.T. 1941, con matricola abrasa; 7 cartucce cal. 9 della GFL 380; 38 cartucce cal. 6.35 a palla blindata Browning della Fiocchi, e diversi involucri di cellophane contenenti cocaina, marijuana, hashish e sostanza da taglio; oltre a due bilancini di precisione ed una considerevole somma in denaro suddivisa in banconote di vario taglio.
L’ARRESTO E LA MISURA
Nell’immediatezza del fatto l’uomo era stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari (QUI). Il Tribunale della città del Pollino, in composizione collegiale, accoglimento dunque le istanze del Nicoletti, ha rimesso in libertà il 40enne, al quale residua solo un obbligo di presentazione alla P.G.