San Giovanni: in via di riparazione danni casetta Fondazione Heritage
“Provvederemo a far riparare dai tecnici comunali il danno causato dalla rottura di un flessibile in una casetta dell’Heritage che ne ha provocato il conseguente allagamento.”
E’ quanto afferma l’amministrazione comunale San Giovanni in Fiore con riferimento alle polemiche che in merito stanno incalzando sui social media.
Per una corretta informazione dell’accaduto all’opinione pubblica, oltreché a difesa della Fondazione Heritage degli Emigrati che, nello scorso mese di marzo, ha affidato temporaneamente alla gestione del Comune le casette di loro proprietà ubicate nel centro storico cittadino per essere utilizzate alla bisogna per le problematiche relative alla pandemia da Coronavirus.
“Un flessibile rotto ed il conseguente allegamento dei locali non è e non può essere considerato un episodio dettato dall’incuria e/o da negligenze – proseguono gli amministratori florensi – Ed, infatti, nessuno può garantire sopralluoghi costanti e quotidiani alle casette in cerca di eventuali rotture, certamente non lo può fare il Comune che, comunque, sta provvedendo, per come detto, alle adeguate ed opportune riparazioni."
"Chi afferma il contrario - aggiungono - evidentemente, è animato da obiettivi ben lontani dal perseguimento del bene comune, su cui non intendiamo nè soffermarci, nè interessarci rappresentando una evidente e manifesta polemica strumentale ed astiosa rivolta più alla Fondazione che agli amministratori comunali".
"Per quanto ci riguarda, invece - continuano dall'ammiistrazione - ribadiamo il nostro sentito ringraziamento al Presidente dell’Heritage Francois Xavier Nicoletti, ed a tutti i membri della stessa fondazione che si sono resi protagonisti di un’azione di estrema sensibilità e solidarietà nei confronti della comunità florense allorquando ci hanno affidato temporaneamente le casette per poterle utilizzate in caso di necessità nel periodo di questa pandemia".
"Con questa finalità sono state messe a disposizione per ospitare, per fortuna, solo due quarantene, riuscendo la nostra città sino ad oggi e con successo a tenere lontano dal proprio territorio il Covid-19, la qual cosa, ovviamente, non può che farci piacere pur rischiando di essere tacciati di mancato utilizzo delle stesse casette”.
“Nel manifestare, pertanto, - concludono gli amministratori di San Giovanni in Fiore – vicinanza ed amicizia all’Heritage, teniamo a sottolineare che la gestione e la destinazione futura delle casette non è di competenza dell’Ente comunale,che peraltro non è un gestore alberghiero nè un esercizio ricettivo, ma riguarda una questione interna alla Fondazione che, ne siamo certi, saprà affrontare nel migliore dei modi”.