Mobilità: Regione, 122 mln per la provincia di Crotone

Crotone Attualità

Opere, per un importo di poco meno inferiore ai 50,5 milioni di euro, immediatamente cantierabili da qui ad un anno, riguardanti il sistema delle reti e della mobilità nella provincia di Crotone, finanziate dalla Regione attraverso la rimodulazione dei Por 2007/2013 (Assi VI e VIII). Altri 40,6 milioni di euro, già programmati per le stesse finalità, andranno ad aggiungersi non appena verrà licenziata la programmazione delle risorse per le aree svantaggiate previste dai Par-Fas. Ma non è finita qui. Ulteriori 31 milioni di euro, rinvenienti da diversi canali di finanziamento, interverranno a potenziare il sistema delle reti e della mobilità in provincia di Crotone.

In tutto fanno 122 milioni di euro.

E' questa la consistenza del piano finanziario di rimodulazione dei fondi comunitari previsto per la mobilità territoriale in provincia di Crotone, illustrato ieri a Catanzaro dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. All’appuntamento hanno preso parte anche la vicepresidente, Antonella Stasi, gli assessori al Bilancio, Giacomo Mancini, ai Lavori pubblici, Pino Gentile, e all'urbanistica, Piero Aiello, il capogruppo dell’Udc, Alfonso Dattolo, e il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza.

Il governatore della Calabria, più nello specifico, ha annunciato ieri che, attraverso l’immediata spendibilità dei Por, da qui ad un anno, verranno subito assegnati alla provincia di Crotone: 20 milioni di euro per la realizzazione del nuovo corridoio stradale ionico (statale 106); 9,5 milioni di euro (più altri 12,4 milioni previsti nei Par-Fas e 1,9 milioni previsti da altri canali di finanziamento) per l’adeguamento del sistema portuale; 17,6 milioni di euro (cui si aggiungeranno 5,6 milioni di euro dei Par-Fas e 21,6 milioni di altri finanziamenti) per il potenziamento dell’aeroporto; 837mila euro per la realizzazione di piattaforme di interscambio e reti di distribuzione delle merci; e 1,7 milioni di euro (cui si aggiungeranno 10,8 dei Par-Fas e 702mila euro di altri finanziamenti) per i collegamenti e le reti della mobilità in generale.

Menzione a parte, meritano poi i 797mila euro assegnati alla provincia di Crotone, sempre attraverso al rimodulazione dei Por, per l’attivazione sul territorio provinciale del Centro regionale di monitoraggio per la sicurezza stradale.

Non appena verranno sbloccati i Fas, inoltre, si darà avvio alla realizzazione della cosiddetta metropolitana leggera di superficie che attraverserà la fascia ionica del Crotonese. A tale scopo verranno assegnati 2,7 milioni di euro per la realizzazione di sistemi per la mobilità sostenibile e 6 milioni di euro per l’acquisto di materiale rotabile per Trenitalia programmato all’interno del Sistema ferroviario metropolitano regionale.

Circa 2,4 milioni di euro (sempre reperiti dai Fas), infine, verranno destinati al Crotonese dalla Regione per il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale.

“Nella scorsa settimana – dichiarano gli onorevoli Pacenza e Dattolo – avevamo già avuto modo di annunciare che gli allarmismi lanciati dall’opposizione e dal sindaco della città capoluogo, circa la programmazione fatta dalla Regione sulle risorse per l’adeguamento del sistema delle reti e della mobilità calabrese, erano del tutto infondati per quanto riguardava la provincia di Crotone. A questo territorio, infatti, arriveranno da questa programmazione ben 122 milioni di euro che costituiscono una vera opportunità, senza dubbio cruciale, per il potenziamento e l’adeguamento delle reti e delle infrastrutture per la mobilità in provincia. Oltre a esprimere il nostro compiacimento per l’attenzione rivolta, ancora una volta, dall’esecutivo regionale al Crotonese – precisano i due onorevoli - vorremmo sollecitare, in questa fase, gli Enti locali affinché svolgano quanto di loro competenza e nel più breve tempo possibile, onde evitare di veder svanire le opportunità previste dai canali di finanziamento europei assegnati al territorio. Sicuri di un solerte ed efficace impegno in questo senso degli Enti - concludono i due consiglieri regionali di maggioranza - ci auguriamo che l’ingente cifra assegnata alla mobilità territoriale possa finalmente costituire quel volano di sviluppo che Crotone attende dalla chiusura delle fabbriche”.