Elezioni. A Crotone nasce “Impegnocomune”, le civiche si uniscono e rilanciano
Delusi dal “tavolo allargato” del centrodestra, corteggiati dal Pd in “versione” Iacucci, tutti insieme …appassionatamente i movimenti senza vessilli del crotonese si riuniscono sotto un solo “simbolo”, battezzato Impegnocomune.
Ne fanno parte quindi Consenso, Krotone da Vivere, Progetto Città, Uniti per Crotone e Valore Crotone, che lo ricordiamo hanno fatto quadrato intorno all’azione dell’ex assessore comunale Leo Pedace e del fratello, l’ex consigliere Enrico.
Obiettivo le prossime amministrative nella città di Pitagora, per ora ed apparentemente senza alcun “apparentamento” con gli schieramenti ufficialmente in campo, in aperta indipendenza. Ma si vedrà, più avanti.
“Le elezioni … di Crotone rappresentano un punto di svolta per la vita democratica della nostra città e dei sui abitanti. Siamo consapevoli della delicatezza del momento e delle problematiche che dovranno essere affrontate con autorevolezza e determinazione”.
Esordiscono così le cinque “civiche” in un comunicato di presentazione nel quale ricordano come nei mesi scorsi abbiano avviato un dialogo con un ampio arco di forze rappresentative della società.
Un dialogo che, affermano, “man mano si è trasformato nella necessità di creare … una inedita Coalizione Programmatica che avesse come obiettivo il governo della città e non il solito cartello elettorale che, potrebbe anche vincere ma non governare come la storia cittadina ha ampiamente dimostrato”.
Le intenzioni paventate sono quelle di avviare “un reale cambiamento nella gestione della Cosa Pubblica e una concreta discontinuità con i modi e i metodi che hanno portato la nostra città al declino economico, sociale e per molti versi culturale”.
Dunque la scelta sarebbe stata quella “unire anziché dividere” nella consapevolezza, ammettono dalla nuova coalizione “che da soli ognuno di noi non è autosufficiente per realizzare un processo virtuoso che veda al centro il benessere dei molti e non di pochi, è stata questa la bussola che ha guidato la nostra azione”.
Ed una promessa, anzi due: “Nessuno dovrà essere lasciato indietro e non coinvolto nelle scelte” quella di “mettere al centro l'identità della nostra gente, avere un Consiglio Comunale forte, autorevole, competente che affronti con dignità le tematiche del risanamento e della rinascita, anteponendo agli interessi personali quelli della collettività”.
Questo dunque l’obiettivo ma i cinque movimenti si dicono aperte al contributo di forze e movimenti fatti da cittadini e che abbiano a cuore il futuro della città.
“In questa direzione - affermano - continuerà nei prossimi giorni, instancabilmente, la nostra interlocuzione con chi vorrà cogliere la vera novità di cui Crotone necessita. Le nostre liste saranno aperte ed inclusive della rappresentanza reale della nostra società”.