Csv Cosenza, più di 600 persone formate in tre mesi attraverso 14 corsi online
Parla di bilancio positivo il Csv Cosenza in 30 ore di lezione attraverso 14 corsi online ha formato più di 600 persone. Dalla sicurezza dei volontari all’utilizzo di strumenti per la grafica, dal capitale intellettuale del terzo settore alla raccolta fondi e al people raising, dalla relazione di aiuto nell’emergenza sanitaria ai requisiti statutari delle associazioni culturali. Sono solo alcuni dei temi affrontati durante 12 corsi online e due seminari informativi.
Una nuova modalità di fruizione della formazione resa possibile grazie all’utilizzo di una piattaforma online durante la fase di contenimento dovuta alla diffusione del coronavirus. Il CSV, rispondendo ad un bisogno già emerso da parte del volontariato della provincia, quello più periferico, ha trasformato una difficoltà in opportunità rendendo disponibili contenuti di alto valore formativo attraverso il web.
Il Centro servizi per il volontariato ha dedicato quattro degli appuntamenti alle associazioni culturali, due incentrati sulla raccolta fondi e altri due sulle prospettive alla luce della riforma del terzo settore e sui requisiti statutari. Il settore culturale del non profit ha, infatti, risentito molto della crisi scaturita dal lockdown e il CSV ha cercato di offrirgli un’opportunità non solo di formazione sul fundraising, ma anche di riflessione sul futuro.
Allo stesso tempo, grazie alla collaborazione con il dipartimento di protezione civile della Regione Calabria, ha organizzato un incontro con le associazioni di protezione civile per un confronto e uno scambio di informazioni sulla situazione attuale e sui registri. Visto l’alto numero di volontari che a Cosenza si sono attivati durante la pandemia il CSV ha, inoltre, dedicato un corso di due lezioni al people raising al fine di dotare le associazioni degli strumenti idonei per avvicinare e coinvolgere persone interessate a fare volontariato. Infine è stato avviato un lavoro sul capitale intellettuale del terzo settore con l’Università della Calabria a partire proprio dall’omonimo webinar.
I corsi e i seminari, dunque, oltre a rappresentare un’occasione di crescita per i volontari, hanno consentito al CSV di rafforzare la sua rete di rapporti con gli stakeholder e di avviare nuovi percorsi ed iniziative anche in una fase difficile come quella legata alla diffusione del Covid-19.
Il Csv assicura inoltre che dopo l’estate avvierà i corsi base tenuti dai referenti e i laboratori di progettazione con la consapevolezza che, oltre che in aula, la formazione potrà essere, ora, fruita anche online. La pandemia ha sdoganato definitivamente l’utilizzo delle più moderne tecnologie e tutti sono più o meno in grado di seguire un corso dal proprio computer o dallo smartphone.