Princi (Regione Calabria) incontra 300 operatori volontari servizio civile
Mario ha 30 anni, ha concluso lo scorso anno la sua esperienza nel servizio civile ed è rimasto a lavorare nell’associazione Sam (Sicurezza autonomia e mobilità). Per lui il volontariato è stato professionalizzante. Per Cristiana, 28 anni, il servizio civile è stato utile per capire chi voleva diventare. Adesso si occupa di laboratori per bambini e ragazzi.
Simona è fuori, a Verona, e fa l’assistente sociale. Ha trovato lavoro anche grazie all’esperienza maturata nel servizio civile. Maria Teresa gestisce, invece, in Arcifisa, i nuovi operatori volontari e Morena è stata assunta all’Avam insieme ad altri sette colleghi.
Sono le storie personali di alcuni giovani che lo scorso anno hanno svolto servizio civile nel programma del CSV Cosenza “Generatività sociale”.
Ad ascoltarle, ieri, durante la giornata di formazione generale alla Città dei Ragazzi, oltre 300 ragazzi e ragazze che stanno svolgendo attività nell’attuale programma “Generatività sociale 2.0” e la vicepresidente della Regione Calabria, Giusy Princi.
Il presidente del CSV, Gianni Romeo ha avanzato alcune proposte all’Ente Regione come la possibilità di offrire una continuità all’anno di servizio civile dei giovani operatori e la creazione di un tavolo permanente di confronto e discussione tra terzo settore e istituzione regionale.
“La nostra missione, come Regione, è scongiurare la fuga dei cervelli, tenere i ragazzi in Calabria. Iniziamo una progettazione comune – ha dichiarato la vicepresidente - noi ci siamo perché lo facciamo per noi, dobbiamo lavorare insieme affinché i ragazzi possano restare qui. Dobbiamo puntare sul Terzo Settore che deve essere occasione di rilancio della nostra terra."
"Accolgo l’invito del presidente Romeo - ha proseguito - di costituire un tavolo permanente che coinvolga gli enti locali e il CSV. La Regione c’è ed è disposta anche ad investire risorse nelle vostre progettualità”. Romeo ha chiesto alla Princi di diventare madrina del programma di servizio civile del CSV e la vicepresidente ha accolto con entusiasmo anche questa proposta.
Il programma di servizio civile “Generatività sociale 2.0” coinvolge, in tutta la provincia di Cosenza, 332 operatori volontari di servizio civile in 68 enti di terzo settore. 30 i comuni della provincia coinvolti, 4 quelli fuori provincia. 6 i progetti: Carpe Diem (tema giovani), Terra Madre (ambiente), A spasso con Daisy (anziani), Wonder (disabilità), Patch Adams (sanità), Rete Solidale 2 (povertà). I ragazzi svolgono attività per 5 ore al giorno negli enti di terzo settore in cambio di un contributo mensile di più di 400 euro erogato dallo Stato. Col supporto del Centro per l’impiego è previsto un tirocinio ed orientamento al lavoro di 30 ore e nel programma sono stati inseriti anche ragazzi con bassa scolarizzazione.
Alla giornata è stata presente il vicesindaco del Comune di Cosenza, Mariapia Funaro che ha sottolineato come il Comune non possa fare a meno del Terzo Settore e come il mondo dell’associazionismo sia riuscito a dare un grande supporto alle amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli anni a Cosenza".