Festival delle erranze, al via la tre giorni tra Platania-Serrastretta-Conflenti
Prosegue il Festival delle Erranze e della Filoxenia, dedicato all’area del Reventino, con un’intensa tre giorni (30 luglio, 1° e 2 agosto) che riguarderà i comuni di Platania, Serrastretta e Conflenti. Si comincia oggi venerdì 30 luglio alle ore 17 a Platania, al Museo V. De Fazio, con due eventi artistici in contemporanea di cui sarà protagonista Savina Tarsitano.
Nel paese saranno esposte le grandi tele del progetto internazionale “Kids Guernica e Terzo Paradiso” in collaborazione con Fondazione Pistoletto e Città dell’Arte. Si tratta di dipinti provenienti da tutto il mondo che sono stati esposti, fra l’altro, anche a Barcellona e Tokio. Nelle sale del Museo V. De Fazio, Savina Tarsitano esporrà, inoltre, la sua mostra “Le voci del luogo”. Alle 18,30 in Piazza Vittorio Veneto si svolgerà una conversazione con Vincenzo Villella sui contenuti del suo libro “Genti e paesi del comprensorio lametino” Grafiché Editore.
Sabato 1 agosto sarà la volta di un’escursione guidata fra M. Reventino, M. Faggio e la Pietra del Corvo. Parteciperà Francesco Bevilacqua. Durante l’escursione Massimo Iiritano, autore del libro “Gioacchino da Fiore”, Rubbettino editore, terrà una conversazione sull’attualità del pensiero di Gioacchino da Fiore. L’escursione-conversazione è organizzata in collaborazione con Conflenti Trekking e con l’Associazione Cammino di Gioacchino da Fiore. Nel pomeriggio, a Platania, sarà possibile visitare ancora le mostre, i musei civici, il Parco Letterario Felice Mastroianni. Nella serata, sempre a Platania, Piazza V. Veneto, alle ore 22,00, si terrà un concerto di musica popolare della tradizione calabrese con il gruppo Sazeri-Musica Agricola.
Domenica 2 agosto, alle ore 10, “Arpe nella Foresta: concerto per la Faggeta di Condrò”. Il concerto “per” la foresta (e non “nella” foresta) si svolgerà, appunto, nel cuore della maestosa faggeta in località Cona del Corvo e sarà tenuto dal Trio Clarsion, composto dal duo di arpiste Gemelle Palazzolo e dal percussionista Gabriele Lotta. Il concerto è organizzato dalle pro loco di Platania e Serrastretta. Sarà un omaggio al bosco come sistema vivente formato da creature la cui intelligenza è stata ormai appurata da una nuova scienza: la neurobiologia delle piante.
Nello stesso tempo si intende far capire che anche un singolo bene ambientale – qual è, appunto la Faggeta di Condrò – può divenire punto di incontro degli interessi non solo economici ma anche civili, culturali, morali e persino spirituali delle comunità che gravitano attorno ad esso. Proprio per questo motivo, nell’occasione del concerto, le comunità di Platania, Serrastretta, Motta S. Lucia, Carlopoli, Conflenti, Motta S. Lucia, Tiriolo e Lamezia Terme conferiranno alla Faggeta di Condrò tre onorificenze: la cittadinanza onoraria di tutti i comuni del Reventino; la laurea honoris causa in letteratura, scienze naturali, storia e filosofia ed economia; il titolo di “Patrimonio mondiale dell’Umanità … ma prima ancora delle sue comunità”.
Il luogo del concerto potrà essere raggiunto a piedi con due brevi escursioni che partiranno in contemporanea, alle ore 8,30, dal ristorante-residence La Giurranda (lato Platania) e dal Bivio di Condrò ex Ristorante Dalidà (lato Serrastretta). Nel pomeriggio, a Platania ancora possibilità di visitare mostre e musei. Alle ore 22,00 in Piazza V. Veneto, concerto-reading dal romanzo di Ettore Castagna “Della Grecìa perduta”, Rubbettino Editore.
Il motto della terza edizione del Festival: “Riabi(li)tare i luoghi, diversamente felici nelle aree interne”. Ricordiamo anche che si sono già svolti eventi del Festival a Carlopoli, Tiriolo e Conflenti e che Il Festival proseguirà nella prima settimana di settembre con gli appuntamenti di Lamezia Terme. Già dalla seconda edizione e ancor più dalla terza, il Festival produrrà eventi anche nel corso di tutti i mesi autunnali, invernali e primaverili.