White collar: proseguono interrogatori di garanzia, la difesa si prepara al Tdl
Mentre proseguono gli interrogatori di garanzia (QUI) dinanzi al Gip di Castrovillari, dopo gli arresti eseguiti nell’ambito dell’inchiesta “White Collar” (QUI), il collegio difensivo si prepara a discutere le istanze di Riesame al Tribunale della Libertà di Catanzaro.
Nella mattinata di oggi, all’interno del Tribunale della città del Pollino, dinanzi al giudice per le indagini preliminari sono comparsi Antonio Aspirante, difeso dall’avvocato Francesco Nicoletti, che si è avvalso della facoltà di non rispondere; Francesca De Simone e Vincenzo Anania, difesi rispettivamente dagli avvocati Giacinto D’Urso e Tatiana Novello, i quali hanno inteso rendere dichiarazioni.
Tutti e tre gli indagati sono stati destinatari di una ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione che ha riguardato delle presunte irregolarità da parte di alcuni professionisti delegati e curatori fallimentari nelle procedure di vendite giudiziarie immobiliari presso il Tribunale di Castrovillari (QUI).
Gli interrogatori proseguiranno anche lunedì prossimo, 3 agosto, poi si dovrà attendere la data dell’udienza dinanzi al Tdl di Catanzaro per il riesame.
Sono 16 i soggetti le persone finite in arresto, 9 in carcere e 7 ai domiciliari, indagate a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata alle “turbative d’asta”, corruzione in atti giudiziari, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. 48, complessivamente, invece, le persone coinvolte, 32 indagate a piede libero.
L’inchiesta è stata condotta dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Corigliano che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ha fatto emergere una presunta associazione a delinquere, ben strutturata e operante dal 2017, dedita all’illecita ingerenza nelle vendite giudiziarie immobiliari.