Marijuana. Si prendevano cura di due piantagioni, in quattro in manette
Avrebbero un volto ed un nome i presunti responsabili di due piantagione di marijuana scoperte nel giugno scorso dai carabinieri del Gruppo di Locri.
Entrambe le coltivazioni, composte in totale da 1.200 piante, erano una in località “Maso Lombardo” di Bovalino e l’altra in località “Vallone Salice” di Ardore Marina.
Ben nascoste fra la vegetazione erano irrigate da un sistema di tubi in polietilene e con rubinetti del tipo “goccia a goccia”.
Le indagini effettuate dai militari della stazione di Bovalino e di Ardore Marina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Locri, avrebbero oggi portato a documentare e accertare che quattro persone, oggi finite in arresto, fossero loro a prendersene cura, provvedendo alla loro concimazione, all’irrigazione ed alla coltivazione.
Stamani così le manette sono scattate per Giuseppe e Sebastiano Giorgi, rispettivamente di 60 e 55 anni; Marco Todarello, di 32 anni; e Giuseppe Giampaolo, di 47, tutti accusati di coltivazione continuata ed aggravata di un’ingente quantità di marijuana.