Controlli nel crotonese: quattro arresti, altrettante denunce e tre segnalazioni
Quattro arresti, quattro denunce, tre segnalazione. È una parte del bilancio delle attività di controllo degli agenti della Questura di Crotone nell’ambito del piano di azione nazionale Focus ‘ndrangheta.
Così, nella settimana, gli agenti hanno controllato 41 persone sottoposte a misure di sicurezza, hanno identificato 965 soggetti, controllato 467 veicoli con il sistema Mercurio, elevato 21 multe per violazioni al codice della strada.
Sono stati 4 i fermi amministrativi, 14 le perquisizioni, 8 le persone accompagnate negli uffici della Questura per le procedure di identificazione e 7 controlli amministrativi oltre a 10 multe.
Sono tre gli arresti per il reato di immigrazione clandestina contestati ad altrettanti uomini di origine turca accusati di essere gli scafisti dello sbarco di 111 migranti al porto di Crotone. Gli agenti della mobile, con i colleghi della Finanza, hanno infatti arrestato: T.T., 18 enne; P.I., 27enne; e K.S., 22enne.
Sempre un arresto nel capoluogo, dove la mobile ha eseguito una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il tribunale locale, nei confronti di un 39enne indagato per il reato violenza sessuale aggravata e continuata. L’uomo è accusato di aver abusato delle due nipoti, con l’aggravante di aver commesso i fatti nei confronti di minori di quattordici anni e di averli commessi con violenza grave, a causa della quale ne sono derivati pregiudizi per le vittime.
Un uomo di 23 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dagli agenti delle volanti perché a seguito di un controllo domiciliare, sottoposto all’obbligo di dimora, non è stato rintracciato.
Sempre una denuncia nei confronti di un 73enne perché ritenuto responsabile del reato di lesioni personali aggravate nei confronti della compagna.
Nel corso della settimana la divisione Pasi, con l’Ufficio di Gabinetto e personale qualificato della Congesi hanno controllato delle abitazioni per contrastare l’abusivismo. A seguito delle verifiche sono stati scoperti allacci abusivi alla rete idrica, per questo motivo due persone, un 31enne e un 25enne, sono stati denunciati per furto aggravato.
Altre due, S.F. e B. P., sono invece stati “beccati” in possesso di droga. Il primo, 56enne, è stato trovato on 0,90 grammi di cocaina, mentre secondo, 27enne, con 2,43 grammi di marijuana. La sostanza è stata sequestrata e i due sono stati segnalati come assuntori di droga.
Segnalazione anche per un 24enne di Isola Capo Rizzuto che, nel corso di un controllo, è stato trovato con 2,16 di marijuana. La sostanza è stata sequestrata e il ragazzo segnalato alla prefettura.
Controlli alla movida e alle attività per il contenimento del contagio da coronavirus. Così nel corso della settimana personale della del Pasi, con i colleghi dell’Ufficio di Gabinetto e personale dell'Upgsp hanno verificato attività a Crotone e Rocca di Neto.
Sono tre i dipendenti risultati assunti e identificati in un’attività di somministrazione alimenti e bevande a Crotone. Al termine del controllo il titolare è stato invitato a esibire ulteriore documentazione. È stato inoltre sanzionato per non aver esposto le tabelle Ministeriali sui sintomi connessi all'uso delle sostanze alcoliche, dovrà quindi pagare 400 euro.
Il titolare è stato inoltre sanzionato per non aver messo a disposizione dei clienti di apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, per un importo in misura ridotta di 400 euro. Inoltre non avrebbe rispetto le prescrizioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid 19, in quanto il personale dipendente non indossava la mascherina.
Personale del Sian e dell’Asp, intervenuto sul posto al termine delle verifiche, ha inoltre prescritto un adeguamento di carattere igienico-sanitario oltre richiesto dell’esibizione documentale.
In un altro controllo in un’attività di somministrazione bevande si sono scoperti invece 4 lavoratori in nero. Al termine il titolare è stato invitato negli uffici della Questura per esibire ulteriore documentazione. È stato inoltre sanzionato per non aver esposto le tabelle Ministeriali sui sintomi connessi all'uso delle sostanze alcoliche, per un importo in misura ridotta di 400 euro, e per non aver messo a disposizione dei clienti l’apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, per un importo in misura ridotta di 400 euro.
Lo stesso titolare, inoltre, non ha rispettato le misure anti Covid, dal momento che i dipendenti non indossavano la mascherina, e i dispositivi di igienizzazione, al banco poi non ha garantito la distanza interpersonale di almeno un metro.
Gli agenti hanno poi trovato clienti senza mascherina quando non erano seduti ai tavoli, hanno notato assembramenti sulla pista da ballo, all'ingresso del locale e al bancone del bar e mancavano gli addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale. Per questo motivo hanno imposto la chiusura immediata dell'attività per 5 giorni. La Prefettura di Crotone è stata interessata per sanzionare l’attività e per sospendere l’esercizio da 5 a 30 giorni.
Personale Sian e dell’Asp di Crotone, al termine delle verifiche di competenza, ha impartito prescrizioni di adeguamento di carattere igienico-sanitario oltre alla richiesta di esibizione documentale.
Nel corso di un controllo in una struttura socio-riabilitativa in provincia, gli agenti hanno elevato due multe. Una per il mancato rispetto delle misure anti Covid per un importo in forma ridotta di 400 euro, e l’altra per la mancata comunicazione di ospitare un cittadino straniero, per un importo in misura ridotta pari a 320euro.
Nel corso di controlli a Mesoraca, personale della Divisione Pasi, con i colleghi del reperto prevenzione crimine di Cosenza e della sezione Polizia stradale di Crotone, in un’autofficina hanno scoperto due lavoratori in nero e uno che ha dichiarato di essere percettore dell’indennità di disoccupazione. In merito si procederà ad inoltrare la relativa informativa all’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Gli agenti hanno poi trovato in un’agenzia scommesse tre ragazzi minorenni. Il titolare dovrà recarsi in Questura per una multa di 6mila e 666 euro, dal momento che non ha rispettato il divieto di ingresso ai minori. Seguirà la segnalazione alla Amministrazione dei Monopoli di Catanzaro per una sanzione accessoria, consistente nella sospensione dell’attività per un periodo compreso tra giorni 10 e 30 giorni.
Durante un controllo sul lungomare di Crotone gli agenti hanno multato un’attività di vendita bevande per occupazione abusiva di suolo pubblico. Dovrà pagare una multa di 173 euro. Gli agenti hanno scoperto che era sprovvista dell’autorizzazione e hanno quindi interessato il Comune e l’Asp per il seguito di rispettiva competenza.