Guarimba International Film, serata finale dedicata al regista Diop Mambéty

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Si avvia verso la conclusione l’edizione 2020 del Guarimba International Film di Amantea. La serata finale, che sarà dedicata al regista senegalese Diop Mambéty, prevede inoltre la visione di corti e film sulla morte di George Floyd, storie inedite del lockdown dal New York di Spike Lee.

La serata conclusiva dell’VIII edizione de La Guarimba ha come protagoniste assolute le categorie speciali. Si inizia alle 21 al Parco comunale La Grotta di Amantea con la presentazione del Premio del Pubblico “Vitaliano Camarca” e la premiazione dei corti vincitori per le categorie Fiction, Documentario, Animazione, Video musicali e Insomnia.

La serata proseguirà con MigrArti, la sezione dedicata agli italianai di seconda generazione, presentata dal suo ideatore, Paolo Masini. Il progetto, dal quale La Guarimba ha preso ispirazione, è infatti nato nel 2016 da un’idea di Masini con l’obiettivo di coinvolgere le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia. In programma anche il corto del calabrese Natalino Zangaro che presenterà al pubblico il suo “Schiavonea”: nel mercato del pesce adibito a centro d’accoglienza provvisorio l’incontro tra due giovani, Vincenzo e Ayana, segnerà per sempre le loro vite.

Alle 22 la serata continua con le proiezioni di Americania, la categoria curata da Sam Morrill: in anteprima mondiale film girati durante il lockdown come “Delivered” di Law Chen che racconta il dramma dei driver, migliaia di lavoratori invisibili messi a rischio per consegnare il cibo durante l’emergenza sanitaria.

Dagli States arriva anche il corto di Spike Lee “New York New York”, una dichiarazione d’amore da parte del regista al popolo della grande mela. In proiezione anche il film ancora inedito "We are George Floyd" di Julian Micheaux Marshall: il racconto della travolgente risposta della città di New York all'uccisione di Floyd.

A chiudere la serata, prima della premiazione, sarà Karmala, la sezione curata da Keba Danso per dare visibilità al cinema dell’Africa Sub-Sahariana. Quest’anno Karmala renderà omaggio al regista, compositore e attore senegalese Djibril Diop Mambéty, noto per il suo distinto stile surrealista e la sua affascinante interpretazione di temi come la politica, il potere, la ricchezza e le condizioni sociali in Africa.