La fotografia di Letizia Battaglia arriva a Cinquefrondi
È iniziata oggi la "Due Giorni" dedicata alla fotografia denominata "FotograFARE" organizzata dal Comitato Scientifico della Casa della Cultura di Cinquefrondi e destinata a diventare appuntamento fisso nell'estate cinquefrondese. La manifestazione intende premiare la fotoreporter Letizia Battaglia.
La Battaglia nel 1970 si trasferisce a Milano dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per informare l'opinione pubblica e scuotere le coscienze. Comprende di trovarsi nel mezzo di una guerra civile.
Il suo archivio racconta l’egemonia del clan dei Corleonesi. Sono suoi gli scatti all'hotel Zagarella che ritraggono gli esattori mafiosi Salvo insieme a Giulio Andreotti e che furono acquisiti agli atti per il processo. Il 6 gennaio 1980 è la prima fotoreporter a giungere sul luogo in cui viene assassinato Piersanti Mattarella. Nello stesso anno un suo scatto della “bambina con il pallone“ nel quartiere palermitano della Cala fa il giro del mondo.
Non è solo "la fotografa della mafia". Le sue foto, spesso in un vivido e nitido bianco e nero, si prefiggono di raccontare soprattutto Palermo nella sua miseria e nel suo splendore, i suoi morti di mafia ma anche le sue tradizioni, gli sguardi dei bambini e delle donne (Letizia Battaglia predilige i soggetti femminili), i quartieri, le strade, le feste e i lutti, la vita quotidiana e i volti del potere di una città dalle mille contraddizioni. Durante la mostra della fotografa nella piazza di Palermo, dove mette in mostra i suoi scatti sui padroni della Sicilia, nessuno osa avvicinarsi.
Letizia Battaglia è stata la prima donna europea a ricevere nel 1985, ex aequo con l'americana Donna Ferrato, il Premio Eugene Smith, a New York, riconoscimento internazionale istituito per ricordare il fotografo di Life.
Saranno due giorni ricchi di emozione già dalle prime ore giornaliere. Nelle mattine di giovedì 20 e venerdì 21 agosto ci saranno due workshop "Il Racconto Fotografico" e "Il Processo dall'Analogico al Digitale" sotto la guida di Fabio Itri, fotografo documentarista membro fondatore di Ulixes Picture, un collettivo incentrato sulla ricerca fotografica e sulla documentazione e vincitore di diversi premi; seguiranno i workshop anche Giuseppe Giacobbe, esperto fotografico e Tullio Tropeano donatore di un fondo con oltre 70mila negativi.
Moderatore dell'evento sarà il Giornalista Michele Albanese, interverrà il Sindaco cittadino Michele Conia ed esporrà le relazioni antropologiche Matteo Enia.