Lega pesca – Legacoop, sosteniamo proposte tavolo tecnico
Lega Pesca-Legacoop Calabria intende continuare a sostenere le proposte avanzate al "Tavolo tecnico" convocato, nei giorni scorsi, dall'assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Michele Trematerra, raccogliendo l'invito del presidente nazionale Ettore Iani' e chiamando a partecipare anche alcuni sindaci delle aree interessate. L'incontro ha consentito di mettere sul tavolo della discussione l'urgente problema dell'interdizione delle pesche speciali da parte della Comunita' europea. "Ma come succede spesso nella nostra regione - dichiara Salvatore Martilotti Responsabile regionale di Lega Pesca - invece di lavorare tutti insieme, istituzioni e parti sociali, c'e' sempre la tentazione di fughe in avanti per glissare sugli interventi da effettuare, andando alla ricerca di improbabili e tortuosi percorsi che non contribuiscono al superamento della crisi, ma addirittura rischiano di ricacciare indietro il settore". "Siamo preoccupati - prosegue Martilotti - per le mancate risposte alle proposte di Lega Pesca al tavolo regionale: la dichiarazione dello stato di crisi per l'attivazione degli ammortizzatori sociali in deroga per i pescatori imbarcati; il decollo dell'Osservatorio biologico ed economico regionale per preparare una proposta "credibile" supportata da dati scientifici, occupazionali ed economici; piani di Gestione locali per l'avvio della sperimentazione sulle pesche speciali con tre piani di Gestione locali nelle due GSA regionali per il Bianchetto, Rossetto e Cicerello. I tempi cosi' si allungano e rendono piu' complicata la crisi straordinaria che attraversa il comparto della pesca regionale". A parere di Lega Pesca Calabria, per dare risposte alla "grave emergenza" e certezze per il futuro ai lavoratori della piccola pesca, senza trascurare le imprese della filiera di trasformazione artigianale del "caviale calabrese", prodotto d'eccellenza della gastronomia non solo regionale, e' tempo di intervenire sulla crisi ma anche di rilanciare le principali questioni aperte, in particolare il decollo della legge regionale di settore n.27/04 "Azioni a sostegno di uno sviluppo dell'economia ittica in Calabria compatibile con l'obiettivo di valorizzazione della fascia costiera marina"; elaborare il programma triennale regionale della pesca, obbligatorio per legge, dotandolo di una copertura finanziaria adeguata a sostenere progetti di innovazione e modernizzazione del settore; rinnovare gli accordi di programma; accelerare e semplificare l'attivazione delle misure del FEP con il coinvolgimento del partenariato sociale ed economico, come previsto dall'Unione europea. "Allungare i tempi di intervento con problematiche modifiche alla legge regionale di settore, uno dei testi regionali piu' moderni e innovativi perche' centra l'obiettivo di raccordare le politiche nazionali e comunitarie alle specificita' regionali, misure pero' mai sostenute dal bilancio regionale, - conclude Salvatore Martilotti - potrebbe provocare ulteriori danni alla piccola pesca e portare al tracollo dell'intero settore. Lega Pesca, come ha sempre fatto, e' pronta a dare il proprio contributo di idee e professionalita', collaborare con Istituzioni, Associazioni e Sindacato per superare l'emergenza e assicurare un futuro alla pesca calabrese".