Focus ‘ndrangheta nel crotonese: un arresto, due denunce e tre segnalazioni
Un arresto, due denunce, tre segnalazioni, 25 controlli, 25 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; 6 fermi amministrativi e 14 perquisizioni.
Sono le attività di controllo del territorio crotonese e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale-Focus ‘ndrangheta”. Gli agenti hanno poi identificato 742 persone, controllato 289 veicoli, e eseguito numerosi posti di blocco.
Inoltre nel corso delle attività hanno accompagnato 7 persone negli uffici della Questura, effettuato altri 4 controlli amministrativi e elevato una sanzione e un sequestro.
Un uomo di 34 anni è stato arrestato per danneggiamento, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Fermato dagli agenti delle volanti, è stato inoltre denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope e segnalato perché trovato in possesso di 1,20 grammi di cocaina e 1,19 di eroina.
Arresto anche per un 49enne raggiunto da un mandato d’arresto europeo da parte della Turchia e per il reato di esportazione di droga.
È stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un 31enne che non si è fermato all’alt della Polizia da parte del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza. Gli agenti hanno quindi iniziato un inseguimento pericoloso sia per la loro incolumità quanto per quella degli utenti della strada.
È stato denunciato per il reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 26 anne. Durante un controllo nella sua abitazione, ha nascosto 5 piantine di marijuana nonché 45 semini di pianta di marijuana e un bilancino di precisione, materiale poi sequestrato.
Nella stessa serata, personale dell’Upgsp ha denunciato un uomo di 52 anni per porto di oggetti atti ad offendere in quanto trovato con un coltello del quale non sapeva giustificarne il possesso.
Tentato furto e rifiuto di fornire le proprie generalità per un 30enne crotonese che è stato denunciato dagli agenti delle volanti.
È stato segnalato come assuntore di droga, invece, un 37enne. All’esito di un controllo l’uomo è stato trovato in possesso di 0,85 grammi di cocaina, debitamente sequestrata. Segnalazione anche per un 25enne, perché trovato con 6,32 grammi di marijuana, debitamente sequestrata.
Personale della divisione Pasi, con i colleghi del reparto prevenzione crimine di Cosenza e personale della Capitaneria di Porto di Crotone, ha eseguito dei controlli in località Capo Rizzuto, a un’attività di somministrazione di alimenti e bevande sita e nel corso della quale hanno appurato che, a carico dell’attività, fosse in atto un provvedimento di sospensione dell’esercizio a seguito di una contestazione amministrativa da parte di personale dell’Arma dei Carabinieri.
Gli agenti hanno fatto una contestazione amministrativa, a carico della titolare, per aver reiterato la violazione delle prescrizioni sul contenimento del rischio epidemiologico derivanti dal virus Covid-19 (sanzione che prevede un pagamento in misura ridotta di 800 euro).
È stata quindi disposta la chiusura dell’esercizio per 5 giorni con la relativa segnalazione al Prefetto per la successiva sanzione accessoria della sospensione per 30 di giorni (misura massima in riferimento alla reiterazione della violazione). Al termine del controllo, la titolare, che ha provveduto immediatamente alla chiusura, è stata invitata ad esibire altra documentazione amministrativa.
Lo stesso personale, con gli agenti dell’Upgsp e del Reperto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha effettuato controlli amministrativi nella frazione marina di Strongoli.
Qui, in un ristorante pizzeria, gli agenti hanno identificato sei lavoratori non assunti, dei quali 2 hanno dichiarato di essere percettori di reddito di cittadinanza, 2 hanno affermato di appartenere ad un nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza e uno ha detto di essere studente e non essere in grado di riferire circa l’appartenenza ad un nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza. Il tutto è stato segnalato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone. Al termine del controllo, il titolare è stato invitato a produrre documentazione amministrativa non in grado di mostrare sul posto.
Infine, sono stati effettuati dei controlli in un altro ristorante, dove sono stati identificati 8 dipendenti ed al termine del servizio il titolare è stato invitato a produrre gli Unilav dei lavoratori (al fine di verificarne la regolare assunzione) ed ulteriore documentazione amministrativa.