Armonie D’arte Festival, a Borgia la fase conclusiva degli eventi collaterali

Catanzaro Tempo Libero

Sta per concludersi l’edizione 2020 di Armonie D'arte Festival. E’ stata realizzata, infatti, una serie di eventi collaterali e campagne, alcune ancora in corso, in ragione delle specificità che attivano un’utenza variegata e protratta.

Tutti i pomeriggi, dal 18 al 27 agosto, al Parco Archeologico Nazionale Scolacium si sono svolti gli “Incontri prêt-à-porter”, discussioni sul tema delle rotte mediterranee e del ruolo della cultura e dei Festival come attivatori di nuova visione e narrazione del Mare Nostrum, con alcune delle figure esperte di settore più accreditate e attive della scena nazionale, nonché corrispondenti di testate internazionali di rilievo.

Si sono tenuti tour guidati: “Le visite bizzarre”, passeggiate a Scolacium, animate da interventi attoriali, tra storia, archeologia, mitologia e letteratura, per ingaggiare anche un’utenza che desidera una lettura più lieve e accattivante del patrimonio, e “Ti racconto una storia”, dedicati invece agli ospiti e al pubblico non locale per conoscere le preziosità paesaggistiche e storiche del territorio.

Senza trascurare l’enogastronomia d’eccellenza con “Sitos & Food”: degustazioni speciali ispirate alla storia antica e medievale di Scolacium, tra ricettari d’epoca ed eccellenze enogastronomiche contemporanee calabresi, e in particolare con dei “Re” della tavola del territorio come ad esempio l’olio.

Una sezione speciale del Festival è poi “Borgia Borgo Espanso”, in collaborazione con Fondazione Michelangelo Pistoletto e Cittàdellarte, ricca di attività sia di importante profilo nazionale che di specifica valorizzazione locale: dai dibattiti con Fortunato D’Amico e Saverio Teruzzi, curatori di Michelangelo Pistoletto, all’installazione di “La Bandiera del Mondo”, dello stesso Pistoletto e di Angelo Savarese, sulla spiaggia di Borgia, proprio la stessa dove approdarono gli ateniesi per fondare l’antica Skylletion ed espandere e costruire la civiltà occidentale; aggiungendo a tutto ciò un piano articolato di attività laboratoriali di teatro, pittura, scultura e banda-tradizione mediterranea.

Tra queste l’iniziativa a favore dell’ambiente sostenibile “Di carta in carta ti racconto una storia”, destinata ai ragazzi under 18, che sono chiamati a fotografare nel territorio di Borgia le carte abbandonate e quindi a creare piccole storielle di fantasia che potranno comunicare su apposito numero whatsapp al festival (3334029139) e le più belle saranno pubblicate sul sito e sui canali social del Festival.

Inoltre, sempre a sostegno del decoro urbano, una particolarissima caccia la tesoro nel territorio borgese, l’Antitesoro, con percorsi destinati ad un pubblico over 18, tesi a consapevolizzare l’ordine urbano e segnalare elementi contrari o potenziali migliorie, potenziando l’identità civica e la condivisione della mission territoriale del Festival, e premiando poi con libri sulle storie di viaggi mediterranei. Anche il micro progetto collaterale “Med click” è pensato per sostenere il territorio con il miglior scatto amatoriale legato ai luoghi del Festival e premiato da esperti con biglietti di ingresso al Parco Scolacium e pubblicazione sui canali social e sito del Festival, ed ugualmente “Il Protagonista sei tu” dedicato ai selfie durante le attività del Festival per potenziare la diffusione tra i più giovani.

Il centro storico di Borgia si animerà in via conclusiva il 5 settembre dalle 18 in Piazza Ortona con musica, le premiazioni delle attività lanciate nei giorni scorsi e con un particolare allestimento, “Luci d’Artista”, con i colori del Festival e particolari immagini legate al suo tematismo delle rotte mediterranee, con la possibilità di degustare il “Gelato Armonie d’Arte” (mandorla con fichi e riduzione di agrumi) preparato appositamente per il periodo del Festival dall'artigiano gelataio borgese, Salvatore Chiarella.

Molte anche le campagne attivate: “I pulcini di Armonie d'Arte”, simpatica comunicazione con piccoli messaggi artistici per i bambini, per stimolare in loro l'attenzione verso l'arte e la cultura; “Il biglietto sospeso” e “Pedalando cantare” che hanno consentito di lasciare un biglietto pagato per gli spettacoli del Festival o per l'ingresso al Parco Scolacium da devolvere ad un Under 30 o a famiglie senza reddito o di ricevere un biglietto ridotto utilizzando la bicicletta per raggiungere Scolacium.