Armonie d’arte, grande successo e partecipazione per la XX edizione
Grande successo e grande partecipazione per la XX edizione di Armonie d’arte, il festival che si è svolto nel parco archeologico di Scolacium a Borgia. La kermesse, guidata da Chiara Giordano, viaggia spedito vero “Nuove Rotte Mediterranee”.
Soddisfazione è stata espressa dalla Giordano che ha parlato delle difficoltà organizzative dovute all’emergenza coronavirus. “E' stato un cartellone intenso e di spessore, con tantissimi eventi di qualità che hanno puntato sulle sinergie e sulla valorizzazione della nostra Terra”, ha detto la direttrice artistica.
E' intervenuta telefonicamente Antonella Cuciniello, direttrice del Polo Museale della Calabria: “Armonie d'Arte Festival è una bellissima favola, una straordinaria realtà che ha scaldato il cuore di tutti noi operatori in un momento difficile”.
Elisa Nisticò, responsabile del Parco Scolacium, ha espresso l'importanza di accogliere un evento così prestigioso in un luogo prezioso per il territorio che viene visitato da tantissimi utenti durante l'anno e ancor più durante il Festival.
“L’Amministrazione Comunale di Catanzaro – ha affermato l'assessore alla Cultura, Ivan Cardamone - è entrata a far parte della Fondazione Armonie per offrire il proprio contributo in termini di indirizzo e proposte, con l’obiettivo di favorire la promozione di un sito d’eccellenza contiguo al capoluogo. Questo Festival contribuisce a divulgare l’immagine positiva della città in campo nazionale e internazionale e favorisce lo sviluppo turistico e la conoscenza del ricco patrimonio storico e naturalistico del nostro territorio”.
Presenti all'incontro i membri della Fondazione Armonie, Aldo Costa, Armando Vitale e Francesco Brancatella. “Questo Festival deve diventare la porta di ingresso per una Calabria che si vuole svelare per la sua qualità estetica e che deve la sua bellezza all'incrocio speciale fra il territorio, il saper fare delle persone e l'accoglienza. Armonie d'Arte è stato capace di non fermarsi solo alla bellezza di Scolacium e alla qualità degli spettacoli ma si è spostato sul territorio, facendo conoscere a noi e agli artisti le peculiarità di questa regione.
"Questo è uno degli straordinari commenti – ha concluso Chiara Giordano – che i nostri ospiti ci hanno lasciato. Sono affermazioni che fanno bene al cuore e all'anima e ci spronano a continuare su questa strada. Il sottotitolo, partito da quest'anno, “Nuove Rotte Mediterranee”, segna la volontà di un racconto rinnovato del Mare Nostrum. Pensiamo che la cultura e l'arte siano lo strumento per favorire lo sviluppo umano, sociale ed economico della nostra Terra. Tutto ciò da realizzare in una logica di insieme con le istituzioni, le amministrazioni e le associazioni”.