Criticità all’ospedale di Cosenza, Movimento noi presenta esposto alla Procura
Il Portavoce del Movimento noi, Fabio Gallo, accompagnato dal legale Francesco Guido, ha presentato esposto alla Magistratura di Cosenza sul caso sanità dell'Azienda ospedaliera di Cosenza.
Il movimento, che nel corso del tempo, ha fatto diverse “denunce” sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per il personale sanitario cosentino, ha deciso di mettere in evidenza le “condizioni di lavoro degli operatori sanitari” e la “salubrità degli spazi adibiti ad ambulatori per i pazienti”, dove per Gallo “emerge, soprattutto il pronto soccorso” la necessità di avviare “verifiche in termini di sicurezza e rispetto delle normative igienico-sanitarie previsti dalle leggi speciali in materia”.
Il movimento afferma che il pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza abbia diverse criticità, come Pronto “la carenza di personale”, a causa della quale per Gallo “si è creata una situazione insostenibile, soprattutto se si pensa ad un possibile incremento di pazienti affetti da Covid19”.
Il movimento pone poi l’accento sulle “aggressioni a medici, infermieri e personale di guardiania e la necessità di provvedere anche alla sicurezza dei luoghi di lavoro ma ci rendiamo conto che esporre i fatti alla competente magistratura sia l'unico modo per ottenere le risposte che avrebbe dovuto dare il mondo della politica e chi gestisce l'Azienda ospedaliera di Cosenza”.
Passaggio poi sulle “attrezzature” che per il movimento sono obsolete, “barelle antidiluviane, sedie dotate di rotelle quasi inesistenti, corridoi malridotti e sporchi, bagni impraticabili, gestione dei rifiuti sommaria, mancanza numerosi presidi sanitari come aste porta flebo e, financo taluni farmaci, sono solo alcune delle cose che pongono a rischio la salute di chi vi lavora e dei degenti”.
Per questo motivo il movimento pretende che “si diano risposte da parte di chi ha la responsabilità del reparto e dell'ospedale".