Santo Stefano in Aspromonte: inaugurata la rinnovata Storica Fonte dell’Acqua Medicinale

Reggio Calabria Attualità

In questi giorni è stata scritta un altra splendida pagina della meravigliosa storia del nostro Aspromonte, ancora per tanti versi sconosciuto e misterioso .

Infatti è stata inaugurata la rinnovata Storica Fonte dell' Acqua Medicinale opera voluta ed ideata dal Comune di Santo Stefano in Aspromonte, finanziata dal Parco Nazionale dell’Aspromonte, progettata dall’ing Francesca Scopelliti e realizzata dallo studio d'arte di Marcello Giordano.

A fare gli onori di casa il Sindaco Francesco Malara che ha raccontato la genesi del progetto basata sul contenuto del libro "I Reali di Francia" di Andrea da Barberino che nel XIV° secolo racconta di un momento fondamentale della nostra storia religiosa che segna la fine della persecuzione dei Cristiani:

la conversione al Cristianesimo dell’Imperatore Costantino E questo battesimo avvenne con l' acqua che il Sacerdote Silvestro ( divenuto poi Papa ed ancora dopo Santo) portò con sé dall’Aspromonte.

Infatti nel IV° secolo per sfuggire alle persecuzioni, egli si era rifugiato in una grotta vicino Santo Stefano, alla foce del torrente Gallico ( tale abside è ancora oggi luogo di pellegrinaggio e di preghiera) e li visse da eremita in armonia con la popolazione locale fin quando l' Imperatore Costantino si ammalò gravemente e conoscendo le sue qualità taumaturgiche lo mandò a prelevare dai suoi soldati comandati dal Generale Lucio Albano .

Questo è quanto scritto nel libro: "Partiti d' Aspromonte andarono a Roma in poche giornate, e presentato Silvestro dinanzi a Costantino, li domandò quello che bramasse.

Costantino narrò quello che aveva veduto in visione e disse: Fai che io abbia di quell' acqua che tu sai fare.

L'acqua che io so' fare è l' acqua del santo battesimo, rispose San Silvestro; se tu dunque vorrai guarire, conviene che tu ti battezzi, e tu venga alla fede di Gesù Cristo e predicogli e dissegli che Cristo fu' in questo mondo, e come San Pietro fu' uno dei suoi dodici discepoli e come San Paolo si converti', e come Vespasiano fece la sua vendetta.

E allora Costantino si voto', se Cristo lo guarisse, di non adorare altro Dio e di fare battezzare tutta Roma.

San Silvestro disse: Alzati dal letto per virtù di Gesù Cristo, e Tosto Costantino usci dal letto , e Silvestro lo battezzò in un gran bacile e siccome gli versava l' acqua tutta la lebbra cadeva e le sue carni rimanesero nette come fanciullino di un anno e allora Costantino fece battezzare tutta la sua famiglia"

capitolo III° del libro "I Reali di Francia" - Andrea da Barberino - XIV° secolo

La manifestazione si è conclusa con la benedizione del parroco del paese Don Giovanni Giordano e con presenza di tantissimi soddisfatti Cittadini di Santo Stefano e dintorni ed e' stata completata con l'omaggio che il Sindaco Malara a nome di tutta l' Amministrazione Comunale ha fatto a tutti i bambini del locale plesso dell’Istituto Scolastico O. Lazzarino di una borraccia termica in acciaio inox, riempita con l' acqua medicinale e riportante il logo ed i colori del Comune: con l' augurio di un buon inizio del nuovo, sereno e proficuo anno scolastico e con l'auspicio che la CULTURA nel proiettare le nostre nuove generazioni in un futuro sempre migliore, anche se sempre più globalizzato, tenga le radici della storia sempre saldamente legate al nostro meraviglioso territorio